I bambini del 2010 sono hi-tech e il computer fa parte integrante della loro vita. Come sempre consigliamo però di prestare attenzione all'utilizzo che ne fanno, affiancando i più piccoli soprattutto quando si collegano a Internet. Una delle preoccupazioni principali delle mamme è quello della pornografia e dell'impatto che può avere la visione di immagini hard da parte dei minori.

Può capitare infatti che virus o file temporanei immagazzinino all'interno dei computer immagini porno, che potrebbero rispuntare fuori mentre il bambino sta utilizzando il PC: per evitare questi inconvenienti, come ci segnalano da Hi-Tech Italy, c'è Porn Detection Stick della Paraben, una semplice chiavetta USB anti-pornografia che ripulisce gli Hard Disk da tutte le immagini pornografiche.

In casa Inglesina nasce Le Petit Nid, la nuova carrozzina “d’arte” creata con l’inconfondibile stile Inglesina.

Le Petit Nid è un esemplare unico e creativo a cura dell’artista vicentina Elvezia Allari (Schio, Vicenza, 1965), artista che crea allestimenti, monili e opere di textile design artificiali.

Baby Down è una dolcissima bambola nata in Spagna, con i tratti somatici di un piccolo bimbo Down. Arrivata anche in Italia è considerata dall'Associazione italiana Persone Down come un modo corretto per abbattere i pregiudizi che esistono contro questa sindrome.

Un modo per avvicinare alle diversità tutti i bambini che in questo modo saranno agevolati ad accettare i piccoli down senza giudicarli come diversi. Un idea innovativa per aiutare al rispetto della diversità, a partire dai bambini.

La cosa che spaventa sempre di più i futuri e neo-genitori è il pianto del bambino. Il non capire perché il neonato si stia lamentando e il non riuscire a decifrare le sue richieste, fanno sentire ognuno di noi un po' destabilizzati e impotenti. E allora le proviamo tutte per poi arrivare alla risoluzione del problema, forse.

Il pianto è comunicazione e non sempre si associa a dolori o "problemi" seri, ma i genitori spesso ansiosi non sempre sanno dove mettere le mani: sonno, cambio del pannolino, fame, colichette... Ecco che in soccorso arriva un prodotto tecnologico che saprà tradurre il loro linguaggio.

La Plasmon, nata nel 1902 a Milano e leader nel settore alimentare per l’infanzia, ha dovuto attivare una nuova ristrutturazione aziendale:  è stata aperta la procedura di mobilità per 115 lavoratori sui circa 850 occupati negli stabilimenti italiani del Gruppo (Latina, Ozzano, Parma e Milano).

Secondo il segretario generale della Fai-Cisl, Augusto Cianfoni, la decisione deriva non solo dalla crisi economica, ma anche dal calo delle nascite, senza contare la forte concorrenza sul mercato alimentare infantile con l'arrivo in Europa degli stabilimenti della Mellin.