Buongiorno! Sono una mamma di una bimba di quasi quattro anni che è sempre stata buonissima (della serie mai perso una notte, mai saltato un pasto ecc.ecc.) anche se con un carattere molto deciso e oserei dire testardo.

Preciso che anche io e mio marito siamo molto testardi! Sta crescendo e ovviamente può avere voglia di fare di testa sua e provare a non ubbidire (es. spegni il cartone animato e vieni a tavola, ancora un minuto, ancora un minuto , noi la aspettiamo per iniziare e il cibo si raffredda) oppure sta giocando con i lego sul tappeto torna il papà dal lavoro e lei a malapena saluta così mio marito si offende), vuole addormentarsi solo con me perché cantiamo insieme delle ninna nanne uguali tutte le sere...e il papà ci patisce.

Insomma non so se i suoi sono atteggiamenti di maleducazione o se mio marito è troppo permaloso. Soltanto che queste cose non creano un clima sereno in casa, a volte ho come l'impressione che lui sia geloso della bimba, la apostrofa in malo modo e lei, di rimando, reagisce malissimo.

Preciso che non ha sorelle o fratelli, ne cugini ed è la principessa di casa con nonni e zii e da quando è nata è sempre stata una guerra con i parenti per imporre regole sane che lei , peraltro, ha sempre recepito bene. Mi sto dilungando troppo non so se sono stata chiara. Sono confusa e sento crescermi dentro tanto risentimento verso mio marito, vorrei fargli capire che sfidarla o aggredirla non mi sembra la strada giusta . Capisco anche che non sono problemi gravi ma.....


Cara Mamma,

è del tutto normale che negli anni prescolari nei bambini ci sia un attaccamento particolare alla mamma. Per quanto riguarda il comportamento che mi descrivi della tua bambina, non si tratta di maleducazione: forse è solo molto presa dal gioco! Per capire meglio la situazione ti chiedo di pensare a come si pone il papà nei confronti della bambina: si dimostra propositivo nei suoi confronti quando torna a casa? Per esempio, è energico, dimostra voglia di partecipare al gioco e di condividere con lei dei momenti insieme, oppure si butta sul divano "stanco morto"?

Quello che puoi fare è cercare di creare degli spazi dedicati proprio a loro due, dove possono stare insieme e condividere degli interessi insieme e “imparare a “cavarsela” anche da soli: è necessario dimostrare che ti fidi anche del papà e delle sue scelte educative (eventualmente ne parlerai poi con lui in separata sede).

Forse tuo marito al suo rientro si sente un po' trascurato o escluso e non sa bene come comportarsi: aiutalo a crearsi un rapporto di complicità con la bambina e vedrai che te ne sarà grato…e anche tu avrai un po’ di tempo per te (una bella doccia con calma!).

Io ti consiglio di staccare un po’ dal tuo ruolo, perché non sei solo una mamma, sei anche una donna, una moglie, un'amica (avrai delle amiche, no?) e forse ancora anche una figlia. Prenditi un po' di tempo per te stessa: potresti andare in palestra o leggerti un bel libro in tranquillità o potresti chiamare tua mamma o una tua amica per un cinema o un caffè. Vedrai che farà solo bene a tutti i tre. Finalmente ti ritroverai a non essere solo la mamma e tua figlia passerà più tempo con il papà. Così anche tuo marito potrà confrontarsi con se stesso e con le sue capacità di padre.

Ce la farà di sicuro, abbi fiducia in lui in modo che la possa avere anche lui in se stesso e… divertiti!

Un abbraccio,

adri