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Distacco da asilo? Ecco i consigli per le mamme in difficoltà |
Bambini - Articoli |
Scritto da Giulia Gori
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![]() Si parla molto di come aiutare il bambino a superare questa fase critica, ma alle molte mamme che vivono la separazione come una perdita spesso non viene data la giusta attenzione. Top Doctors® (www.topdoctors.it), la piattaforma online che seleziona e mette a disposizione degli utenti un panel formato dai migliori medici specialisti e psicologi di tutto il mondo, vuole aiutarle fornendo alcuni efficaci consigli alle donne che faticano a superare questo momento cruciale del proprio ruolo di genitrice o non sanno come rendere il distacco più semplice per il proprio bambino.
Qualunque sia la reazione tua e del tuo bimbo al momento della separazione, ricordati che non esiste un modo “giusto” o “sbagliato” di affrontarla, esiste solo il vostro modo. Considera quindi la possibilità di concederti del tempo per valutare e osservare come questo vostro stato d’animo si modifica nelle 24 ore e nei giorni seguenti.
In questa fase, anche per la mamma si apre un nuovo (o ritrovato) scenario: potrà infatti far spazio ad un tempo diverso, in cui beneficiare di momenti per sé e/o per il suo lavoro. Spesso questo momento si accompagna a sensi di colpa o al timore di essere giudicati, mentre è importante tenere a mente che il tempo dedicato a coltivare il benessere personale può rappresentare una risorsa nel momento della riunione al proprio bambino.
Tutti i bambini prima o poi devono affrontare la separazione, raggiungere gradualmente nuove autonomie. Il modo in cui questo viene fatto non è però uguale per tutti, così come non è identico il modo in cui i bambini arrivano all’inserimento (alcuni avranno già vissuto separazioni precedenti all’interno dell’ambiente domestico, saranno stati affidati a nonni o baby sitter per tempi più o meno lunghi, altri invece meno). Cerca quindi di stabilire una separazione che rispecchi te e il tuo bambino, con i vostri tempi e bisogni. Ad esempio: salutarlo prima di andare via aiuta il bambino a capire cosa succede e lo orienta meglio nel nuovo contesto; confrontarsi con le educatrici nel periodo precedente l’inserimento vero e proprio può essere un buon modo per far presente le proprie esigenze e quelle del bambino.
La capacità di un bambino di adattarsi nel modo più possibile sereno ad un nuovo ambiente e a nuove persone, passa inevitabilmente attraverso l’esperienza di percepire quello stesso contesto come buono e sicuro. Per far propria questa percezione, il bambino fa riferimento al genitore come “naturale traduttore” di quello che gli succede attorno: se mamma piange in modo inconsolabile perché ci separiamo, allora neanche io potrò farcela a gestire questo momento! Sapere di aver scelto l’asilo o il nido con attenzione così come il costruire dei piccoli rituali mattutini che accompagnino il momento della separazione, vi aiuteranno a pensare che non state abbandonando il vostro bambino, ma lo state accompagnando con gradualità e rispetto dei suoi bisogni. Osservare questa sicurezza negli occhi del proprio genitore e vivere l’esperienza dell’ “essere stato pensato”, daranno al bambino gli strumenti necessari per affrontare “il nuovo”.
Se proprio non riesci a vivere con più leggerezza la separazione momentanea dal tuo piccolo, non ti vergognare di chiedere aiuto. Confrontati con chi ti sta vicino o con chi sta vivendo la tua stessa esperienza, potresti riuscire a guardare a questo momento da prospettive diverse. Non esitare, nel caso lo ritenessi necessario, a rivolgerti a un professionista che potrà fornire a te e/o al tuo bambino la consulenza e il supporto psicologico di cui avete bisogno per affrontare questa delicatissima fase. “E’ fondamentale ricordarsi che ogni bambino, e quindi ogni coppia madre-bambino, ha tempi e bisogni diversi e che non esiste una ricetta preconfezionata che vada bene per tutti” ha commentato la Prof.ssa Gaia de Campora, psicologa di Top Doctors®. “Non preoccupatevi quindi di avanzare le vostre richieste o i vostri dubbi alle educatrici, confrontatevi cercando di costruire intorno a voi le condizioni che più vi facciano sentire “accompagnate” in questo momento. “La separazione è un momento che va costruito con gradualità, osservando di volta in volta, nel tempo, quelle che sono le richieste avanzate dal piccolo. Il mondo intorno a lui deve poter sostenere e rispettare i suoi tempi e i suoi bisogni. L’inserimento dovrebbe costruirsi proprio a partire da questi, per consentire a genitori e bambino di vivere un’esperienza rassicurante” ha concluso l’esperta. A proposito di Top Doctors Top Doctors® è la piattaforma online che seleziona e mette a disposizione degli utenti un panel formato dai migliori medici specialisti, centri e cliniche privati di livello internazionale. Ne fanno parte i medici più brillanti in ogni specializzazione e in ogni trattamento in Europa, America Latina e Stati Uniti. Nata con l’obiettivo di rispondere all’esigenza di conoscere il miglior specialista al quale rivolgersi per affrontare un problema di salute, la piattaforma oggi conta oltre 1 milione di utenti unici mensili e più di 20 milioni di pazienti che si sono affidati a questo network per la scelta di un medico in Spagna, Italia, Regno Unito, Messico, Colombia e Stati Uniti. |
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