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Presentati a Torino i volumi ad alta leggibilità per bambini con dislessia e autismo

Bambini - Articoli

Scritto da Letizia Perugia

Martedì 28 Ottobre 2014 14:01

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Un libro ad alta leggibilità è un libro accessibile anche a chi ha specifiche difficoltà di lettura e proprio a questo genere di libri è stato dedicato l’evento "Lettori senza frontiere", a Torino, dal 25 al 31 ottobre, un convegno per docenti, con laboratori gratuiti aperti a tutti, in particolare ai bambini e ragazzi con disabilità.

I bambini colpiti da dislessia, potranno toccare e sfogliare libri “ad alta leggibilità”, grazie ad accorgimenti come una font che permette di distinguere meglio le lettere speculari (p e q, b e d) o quelli tattili per bambini ipovedenti in cui le immagini, a collage in rilievo, sono disegnate con criteri leggermente diversi: si dà importanza a un dettaglio che permette di identificare il tutto.

Ci sono poi i volumi per chi soffre di autismo che associano al testo la traduzione in simboli visto che i bambini autistici faticano a sviluppare il linguaggio e preferiscono la comunicazione visiva, come spiega Elena Corniglia, esperta di letteratura per l’infanzia.

I libri accessibili comprendono sempre anche il testo tradizionale e non vogliono solo favorire lo sviluppo cognitivo di alcuni, ma fare in modo che leggere sia un’esperienza inclusiva, un momento da condividere con gli amici, con la classe.

Durante la Settimana del Libro Accessibile, presso i locali di Area onlus, corso Regina Margherita 55, Torino, sarà inoltre possibile visitare la mostra di libri accessibili per l’infanzia "Vietato Non Sfogliare", realizzata con il contributo della Regione Piemonte e del Salone Internazionale del Libro di Torino.

L’evento si svolge con il patrocinio del MIUR (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca) e della Regione Piemonte, della Città di Torino e della Circoscrizione 7 e in collaborazione con la Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura.

Un libro ad alta leggibilità è un libro accessibile anche a chi ha specifiche difficoltà di lettura come i dislessici, i non madrelingua, i lettori riluttanti, in generale rende più agevole la lettura di tutti.

L'alta leggibilità agisce su due livelli, il primo è l'abbattimento delle barriere tipografiche, il secondo è la comprensibilità del testo.

Abbattere le barriere tipografiche vuol dire adottare tutti quei criteri codificati da tempo che rendono più amichevole la pagina per chi l'affronta, ad esempio il testo non giustificato, con lunghezza irregolare delle righe per facilitare il passaggio da una riga all'altra e per evitare la divisione in sillabe.

Approfondimenti: Sito Area Onlus