DEVOLVI IL 5XMILLE A MAMME DOMANI. AIUTA I NOSTRI PROGETTI. CF: 09390161009 |
In Italia più di tre milioni di bambini hanno disturbi neuropsichici |
Bambini - Articoli |
Scritto da Tatta Bis
![]() ![]() ![]() ![]() |
![]() Lo affermano gli esperti, riuniti oggi all'Istituto Mario Negri di Milano in un convegno internazionale sul tema della neuropsichiatria infantile. Il convegno è stato organizzato dalla Fondazione Ca' Granda di Milano in collaborazione con il Mario Negri, l'Irccs Fondazione Zancan onlus di Padova e l'Irccs Eugenio Medea di Bosisio Parini.
I disturbi neuropsichici sono tra i disturbi più diffusi in età evolutiva e comprendendo autismo, epilessia, depressione, dislessia, disabilità intellettiva, malattie neurodegenerative e neuromuscolari, paralisi cerebrali infantili e altro ancora. I disturbi neuropsichici dell’età evolutiva purtroppo sono ancora troppo poco considerati anche se si stima che essi colpiscano un bambino/adolescente ogni cinque.
Purtroppo però i servizi di assistenza e cura calano drammaticamente, questo è emerso anche dal recente Congresso della SINPIA (Società Italiana di Neuropsichiatria dell'Infanzia e dell'Adolescenza), il cui nuovo presidente è Antonella Costantino.
La SINPIA è un’Associazione Scientifica che ha come scopo lo sviluppo della ricerca e la promozione dell’aggiornamento culturale nell’ambito della prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione delle patologie neurologiche, neuropsicologiche e/o psichiatriche dell’infanzia e dell’adolescenza (da 0 a 18 anni). Si occupa inoltre di tutti i disordini dello sviluppo del bambino nelle sue varie linee di espressione (psicomotoria, linguistica, cognitiva, intellettiva, relazionale).
Essa si prefigge inoltre la valorizzazione di tali attività in tutte le sedi e Istituzioni regionali, nazionali e internazionali, che legiferano in materia sanitaria e/o sociale e che sono deputate alla tutela della salute della collettività.
Il bambino e la sua famiglia, come spiega Antonella Costantino, rischiano di trovarsi disorientati dalle diverse risposte che ricevono a seconda del servizio a cui si rivolgono o degli operatori a cui si affidano.
Nella maggior parte dei casi un trattamento precoce e tempestivo può modificare la prognosi, ma meno di un bambino/adolescente su quattro riesce ad accedere alle cure di cui ha necessità.
Si calcola che non siano più di 600.000 gli utenti dei servizi pubblici di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza, a fronte di una popolazione complessiva sofferente di circa 3 milioni e 600.000 unità.
Negli ultimi dieci anni, poi, il numero dei pazienti seguiti dai Servizi di Neuropsichiatria Infantile e dell’Adolescenza è quasi raddoppiato, mentre il numero degli operatori continua a diminuire.
Il risultato è che ogni utente riceve sempre meno interventi, e le famiglie devono ricorrere sempre di più al privato, con costi rilevanti che in tempi di crisi economica sono sempre meno in grado di sostenere.
Approfondimenti: Sito della SINPIA, La Società Italiana di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza
|
![]() ![]() Con la collaborazione della BCC di Roma ![]() Corso gratuito per bambini di 6/7 anni: laboratorio di pittura creativa a Roma ![]() Per i più grandi |