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Il divorzio fa ingrassare i figli

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Scritto da Letizia Perugia

Venerdì 06 Giugno 2014 00:00

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Il divorzio ha molte conseguenze negative sui figli tra cui il fatto che i bambini ingrassano e pesano 1,54 volte di più dei bambini di coppie conviventi, questo accade perché i bimbi sono portati a mangiare più spesso fuori casa e sono spesso al centro del conflitto dei genitori.

Lo hanno dimostrato tre ricerche presentate al Congresso europeo sull'obesità svoltosi di recente a Sofia, i primi 2 studi sono stati condotti su 3.166 bambini norvegesi di terza elementare e su 7.915 bambini di 8 paesi europei.

Le indagini hanno appurato che i figli di coppie separate sono 1,54 volte più grassi degli altri e che al cambiamento contribuiscono le nuove abitudini alimentari impartite dai genitori singolarmente o da chi li accudisce dopo la separazione.

A cambiare è anche il consumo dei pasti a casa: i piccoli che fanno colazione a casa propria 5-7 volte alla settimana rischiano il 40% in meno di ingrassare, comparati con i ragazzi che la fanno 2-4 volte alla settimana o meno.

Chi cena a casa 5-7 volte la settimana è il 30% in meno a rischio di essere in sovrappeso rispetto a chi mangia spesso fuori, il pranzo consumato in casa propria,in modo regolare, diminuisce il rischio di ingrassare fino al 20%.

La terza ricerca, danese, dimostra che i conflitti fra genitori causano nei piccoli, dai 2 a i 6 anni, il rifiuto di alcuni alimenti perché li associano ai litigi fra mamma e papà.

Ci sono spesso differenze di peso nei bambini di genitori separati, come conferma Andrea Vania, pediatra nutrizionista dell'Università Sapienza di Roma ed esperto di nutrizione della Società italiana pediatria.

Queste differenze dipendono dalle difficoltà di gestione dei figli su 2 case diverse e, spesso, anche in famiglie allargate in cui concorrono anche parenti (zii e nonni).

Il fatto più importante è però la "triangolazione": i genitori usano i bambini come arma fra di loro e questo serve a scaricare sull'altro le colpe, il bambino non è in grado di gestire tali conflitti e si rifugia nel cibo oppure lo rifiuta.

Il cibo serve anche come compensazione del senso di colpa da parte dei genitori: questi sono molto più disponibili ad accontentare il bambino, offrendogli anche snack e cibi non salutari con molta più facilità.

Vania spiega che i genitori hanno identiche responsabilità, ma il genitore meno abile nella gestione o più svantaggiato nella separazione, che magari vive lontano o in un'altra città e si sposta per vedere il figlio, è più portato a portarlo al bar per la colazione, a prendere le merendine confezionate per la scuola e portarlo al ristorante.

Questo accade generalmente di più ai padri, ma quando succede il contrario ed è la mamma ad allontanarsi si possono notare le stesse identiche dinamiche.