La patologia denominata BBTD (Baby bottle tooth decay), Sindrome da biberon deriva dallo scorretto uso di questo strumento: molti genitori per far calmare il bambino che piange o fa capricci, lasciano che si addormenti con il biberon contenente latte o altre sostanze cariogene, o con il ciuccio imbevuto di sostanze zuccherine.

 

Questa abitudine è da evitare perchè provoca nella maggior parte dei casi la formazione di carie, anche molto estese. I denti da latte dei nostri bimbi sono i naturali mantenitori dello spazio che accoglierà i definitivi, sono fondamentali per il corretto sviluppo delle ossa mascellari, del processo di deglutizione (che può estendersi oltremodo, fino all’età in cui il bimbo dovrebbe invece masticare) e del processo di fonazione e di pronuncia (che può sfociare in successive difficoltà scolastiche).  

 

Per avere cura della salute dentaria dei nostri piccoli, occorre garantire loro un giusto equilibrio alimentare e soprattutto una corretta igiene orale. 

 

Fin dai primi mesi di vita, è buona abitudine pulire le gengive del neonato con una garza bagnata e, una volta spuntati i dentini, passare subito allo spazzolino, senza dentifricio, finché il bimbo non sia diventato in grado di sputar fuori l’acqua necessaria per lavarlo via. 

 

Le carie dei denti da latte sono un problema esattamente come quelle per i denti definitivi: per anni si è pensato che la prima dentatura, proprio perché destinata a essere cambiata nel giro di qualche anno, fosse di serie B. 

 

In realtà non è così, ma anzi dimostra che il bambino ha una scorretta igiene orale. Quando i bimbi tre i 3 e i 4 anni mostrano le prime carie, la causa si nasconde nel biberon. 

 

I denti da latte vanno curati fin dal primo giorno, perché sono fondamentali per il corretto sviluppo delle ossa mascellari, del processo di fonazione e di deglutizione. Inoltre, potrebbero sopraggiungere problemi estetici e non.

Le carie sono dolorose anche nel dente da latte e causa lesioni profonde e precoci nello smalto. Ricordiamo quindi di fare molta attenzione all’uso del biberon e di insegnare al bambino a lavare molto bene i denti. 

 

La BBTD è caratterizzata dall’apparizione precoce (verso i 3-4anni) di carie a rapida evoluzione, le lesioni cariose (carie) si formano in genere sulle superfici degli incisivi, canini e sulle zone occlusali dei molari.

 

Le principali cause sono una dieta troppo ricca di zuccheri, alterazione del pH salivare, igiene orale non controllata, lente e batteri.

 

I batteri, attraverso processi di fermentazione degli zuccheri, producono acidi organici che sono i diretti responsabili della decalcificazione degli elementi dentari e quindi della formazione della carie.

 

Le carie nei denti da latte sono molto “aggressive” e per questo tendono a progredire molto rapidamente.

 

Cosa non bisogna fare? Innanzitutto non si deve utilizzare il biberon come ultima “coccola” prima del riposo notturno (spesso legata alla difficoltà che i genitori incontrano nel fare addormentare i bambini).

 

Non si deve prolungare l’utilizzo di biberon contenenti succhi di frutta, camomilla o acqua zuccherata oppure lasciare il bambino per ore col ciucciotto imbevuto di sostanze zuccherine ad alto potere cariogeno.

 

Evitare soprattutto l’uso protratto del biberon durante i sonnellini, la posizione sdraiata favorisce  il ristagno in bocca delle sostanze dannose per i denti. 

 

Nel riposo notturno la salivazione è ridotta,  quindi diminuisce l’azione anti carie della stessa.