Lo zinco è un minerale insostituibile per un sistema immunitario forte del bambino, per il suo cervello, muscoli e ossa. I bambini nati con carenza di zinco piangono spesso e sono inquieti e inconsolabili. La sua carenza è anche correlata all'asma, ad anomalie congenite, a una serie di ritardi nello sviuppo fetale e a problemi di apprendimento e di iperattività, soprattutto nei bimbi maschi che hanno una richiesta maggiore di questo elemento a livello testicolare, per i normali bisogni fisiologici.

Nell'organismo umano infatti i principali effetti dello zinco si esprimono sull'intestino, sul sistema immunitario, sulla crescita corporea e sullo sviluppo neurologico. Per questi motivi, la carenza di zinco nei bambini può avere effetti davvero devastanti. I ritardi della crescita staturale rimandano spesso alla carenza di questo minerale.

Ancora lo zinco è il microelemento maggiormente rappresentato nel cervello umano. Se in età neonatale questa carenza provocherebbe danni allo sviluppo cognitivo e neuromotorio, nell'età dello sviluppo questo elemento è fondamentale non solo per la crescita ma anche per la differenziazione di cellule nervose. Nei bambini, dove la crescita e lo sviluppo dipendono direttamente da una buona nutrizione, l'insufficienza di zinco può provocare disturbi dell'umore, carenze della memoria, difficoltà d'apprendimento e scarso rendimento scolastico.

Altre problematiche causate dalla mancanza di questo minerale possono essere l'acne e una scarsa capacità visiva. La carenza cronica di zinco può dunque colpire la vista, il gusto, l'olfatto e la memoria. Le macchie bianche sulle unghie possono indicare che non si assume zinco in quantità sufficiente.

Questo minerale è inoltre fondamentale per il sistema immunitario; una leggera carenza di zinco provoca frequenti raffreddori e influenze, fatica cronica e una scarsa salute in generale.