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Dermatite atopica in aumento tra i bambini per colpa dell'inquinamento |
Bambini - Articoli |
Scritto da Carmela Pelaia Venerdì 22 Novembre 2013 10:00 |
L'atopia è una predisposizione genetica allo sviluppo di un eczema che si manifesta nel 30% dei bambini, e se è a livello cutaneo, dà forma così alla dermatite atopica: si manifesta con lesioni cutanee pruriginose già dai primi mesi per poi scomparire entro i 10/12 anni, raramente persiste in età adulta.
La predisposizione individuale la fa da padrone, ma molti altri fattori aiutano a farla comparire, tra questi l'inquinamento: secondo i dati presentati al Convegno internazionale della Federazione italiana medici pediatri (Fimp), negli ultimi 30 anni c'è stato un raddoppio dei casi nei bambini, tanto da ritenere la dermatite atopica uno dei problemi principali dei pediatri.
Secondo i ricercatori dell'OMS, Organizzazione Mondiale della Sanità, tre la scorretta alimentazione incide in maniera significativa l'aria insalubre che i nostri respirano ogni giorno, dando sfogo a prurito, eczemi, secchezza diffusa, brufoli, punti neri, soprattutto nelle zone cutanee più a rischio come il viso e le mani, l'incavo delle ginocchia e le gambe. I genitori e i pediatri, o dermatologi, devono tenere sotto controllo la manifestazione della dermatite, in quanto non c'è cura ma solo rimedi perchè non diventi insopportabile, può causare infatti disturbi del sonno, disagio nella relazione con gli altri, puntando sul fatto che è una malattia non contagiosa, non grave, e che si risolve spontaneamente. Uno studio pubblicato su Jama Dermatology indica la dieta da seguire nei bambini con dermatite atopica per alleviare i sintomi, grande uso di probiotici, batteri «buoni» che contribuiscono a riequilibrare la flora intestinale soprattutto in gravidanza e durante l'allattamento al seno. Ma la corretta igiene a livello di detersione è il metodo più indicato per tenere sotto controllo la dermatite atopica: bisogna evitare i bagni lunghi che aumentano la secchezza della pelle, non usare detergenti a ph basso o troppo schiumosi perchè alterano il film idrolipico, ma prodotti oleosi, creme emollienti (un ottimo prodotto è la vasellina filante preparata in farmacia), e per l'abbigliamento preferire tessuti come cotone, lino e viscosa. Approfondimenti: FIMP |
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