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I bimbi toscani mangiano meglio e sono meno sedentari |
Bambini - Articoli |
Scritto da Letizia Perugia Giovedì 17 Ottobre 2013 15:40 |
Sembra che i bambini toscani siano sempre meno in sovrappeso e meno sedentari, i bambini toscani mangiano meno e meglio, si muovono di più rispetto agli anni passati.
Questi dati emergono dall'indagine 2012 "Okkio alla Salute", presentata ieri nel corso di un convegno che si è tenuto a Firenze, organizzato dalla Regione Toscana in collaborazione con l'Università di Siena e il Creps (Centro di ricerca educazione e promozione alla salute).
Questa è la terza, ogni due anni di questo studio condotto dalle Regioni con il coordinamento dell'Istituto Superiore di Sanità, serve a fotografare gli stili di vita dei bambini, le loro abitudini alimentari, l'attività fisica. Tutto ciò per valutare le criticità e mettere in atto politiche mirate e interventi efficaci. Nel 2012 in Toscana il campione è stato di 2.442 bambini di 123 classi della terza elementare. In Italia sono stati valutati in totale 46.483 bambini.
Secondo i dati riguardanti la toscana, il 19,6% dei bambini è sovrappeso, il 6% è obeso e lo 0,9% severamente obeso (la media italiana è più alta: 22,2% sovrappeso, 10,6% obesi): complessivamente, l'eccesso ponderale risulta del 26,5%, rispetto al 28,4% del 2010, al 29,5% del 2008 e al 33,4% del 2006.
Diminuisce significativamente anche la percentuale di bambini definiti "fisicamente non attivi" ossia quelli che passano dal 21,9% del 2008 al 14,7% del 2010 e scendono al 12% nell'ultima rilevazione del 2012.
I dati sono favorevoli anche per la diminuzione dei bambini definiti sedentari (che trascorrono davanti allo schermo più di due ore al giorno), che passano dal 37,8% del 2008 al 33% del 2012.
Per quanto riguarda l'alimentazione, cresce notevolmente la percentuale di bambini che la mattina fanno una merenda adeguata: 11,2% nel 2008, 27,7% nel 2012.
Sono buone le notizie anche sulla diminuzione dei bambini che consumano bibite zuccherate e/o gassate almeno una volta al giorno: passano dal 41,3% del 2010 al 36,3% del 2012.
L'assessore regionale al diritto alla Salute Luigi Marroni ha commentato spiegando che questi dati evidenziano i primi incoraggianti cambiamenti e fanno ipotizzare che questa positiva inversione di tendenza sia attribuibile, almeno in parte, alle azioni integrate e continuative in Toscana nell'ultimo decennio.
Questo con una collaborazione attiva della scuola, delle famiglie e di altri contesti sociali che hanno un ascendente sui comportamenti e sugli stili di vita dei ragazzi.
La Regione Toscana conferma il proprio impegno nell'approfondire la conoscenza degli stili di vita dei bambini toscani, con l'obiettivo di monitorare nel tempo le loro abitudini, valutare le aree di criticità e intervenire attraverso politiche e interventi efficaci.
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