Il bambino al centro del sistema ospedaliero: questo è l'obiettivo di SCAP,  Servizio consulenza ambulatoriale pediatrica. Il progetto voluto ed avviato dalla ASl Bat per dare assistenza a genitori e ai loro figli, presentato presso l'Ospedale Bonomo di Andria.

 

Il servizio di consulenza ambulatoriale pediatrica è nato dalla constatazione che durante il sabato e la domenica o nei giorni festivi, venivano effettuati troppi ricoveri inappropriati dei pazienti pediatrici.

 

Scap è già attivo da circa 4 mesi, dal 15 dicembre 2012, presso i Pronto Soccorso di tutti gli ospedali della Asl Bt è ed in funzione solo i giorni festivi e prefestivi, il sabato e la domenica, dalle 9 alle 12 e dalle 16 alle 19.

 

Il servizio vuole dare una risposta di assistenza e cura, nei giorni in cui non c'è il proprio pediatra, il servizio è realizzato in collaborazione con i pediatri di libera scelta.

 

Il direttore generale ASL Bat Giovanni Gorgoni, afferma di non aver dato notizia prima,  perché hanno aspettato che il servizio creasse un'alchimia perfetta tra medico ed infermieri Asl. 

 

Dopo 4 mesi si è potuto fare un tagliando di quanto fatto fin'ora, constatando utilità assistenziale del progetto e convenienza economico-gestionale.

 

I primi dati, raccolti nei giorni in cui era attivo il servizio, mostrano come siano diminuiti i bambini presi in carico direttamente dal pronto soccorso (-17% tra il 2012 e i primi mesi del 2013), diminuiti i ricoveri ospedalieri (-12%) e i codici di gravità biachi –verdi (-6%).

 

Sono stati compensati dalle prese in carico SCAP. Questo lavoro è stato ignorato nelle altre Asl pugliesi,  dato che SCAP è l'unico esempio al Centro –Sud.

 

Il servizio si è fatto strada autonomamente, ma adesso partirà la seconda fase, che vedrà la promozione sul territorio, la rivisitazione dell'orario di apertura e addestramento di tutti gli infermieri dello SCAP alla gestione dell'urgenza e del triade pediatrico mediante un corso della Simeup.

 

A Scap possono accedervi tutti i piccoli pazienti accettati in pronto soccorso con codice bianco. A presentare il progetto Giovanni Gorgoni, direttore generale Asl Bt, Carlo Di Terlizzi, direttore sanitario Asl Bt e Luigi Nigri, vice presidente nazionale Fimp (Federazione italiana medici pediatri). 

 

L'addestramento degli infermieri partirà a maggio. Questi sono stati assunti per mezzo di un bando annuale sperimentale. Il progetto potrebbe rientrare in quella serie di servizi che andrebbero a tamponare i deficit del piano di rientro.

Nel caso in cui il progetto funzioni, il passo successivo sarà avviare progetti simili con la medicina di famiglia e la tradizionale guardia medica. Così Gorgoni spiega che stanno anticipando quello che il Decreto Balduzzi, in maniera coattiva, potrebbe imporre un domani con la medicina di famiglia h24 dentro gli ospedali.