DEVOLVI IL 5XMILLE A MAMME DOMANI. AIUTA I NOSTRI PROGETTI. CF: 09390161009 |
Progetto "Msd for mothers" per sostenere la maternità nei paesi in via di sviluppo |
Bambini - Articoli |
Scritto da Letizia Perugia Martedì 16 Aprile 2013 16:27 |
Il progetto "Msd for mothers" ha il fine di contribuire al raggiungimento del quinto degli "Obiettivi del Millennio" promossi dalle Nazioni Unite: ridurre la mortalità materna del 75% e salvare fino al 2015 tre milioni di vite.
Il progetto è stato lanciato dal colosso farmaceutico Msd, specializzato in farmaci e vaccini innovativi. L'azienda investirà in 10 anni 500 mln di dollari supportando, tra l'altro, il progetto Dream che la comunità di Sant'Egidio porta avanti dal 2002 in Mozambico.
Il progetto è stato presentato in via ufficiale e a livello mondiale nel settembre 2011 all'Assemblea Generale Onu e impegna l'azienda farmaceutica a collaborare, nel lungo periodo, con importanti organizzazioni mondiali del settore della salute per creare un mondo nel quale nessuna donna debba morire a causa delle complicazioni di una gravidanza o di un parto.
Il 99% dei decessi legati al parto avviene nei paesi in via di sviluppo e la maggior parte potrebbe essere evitato se solo le donne avessero accesso all'assistenza di personale specializzato (solo il 46% dei parti lo è) durante la gravidanza e il parto.
Spesso la tempestività di un intervento può fare la differenza tra la vita e la morte come esempio in caso di emorragia, una delle tematiche su cui si concentrerà l'intervento di "Msd for mothers".
Laa morte per emorragia insorge dopo due ore, ma un'iniezione di ossitocina è sufficiente a ridurre il rischio, mentre le infezioni si possono prevenire semplicemente attraverso pratiche di buona igiene.
Il progetto si concentrerà sulle due principali cause di mortalità materna: le emorragie post-partum (responsabili del 35% dei decessi) e la pre-eclampsia o ipertensione gestazionale, responsabile di un altro 18%.
Una particolare attenzione verrà prestata alla pianificazione familiare che gioca un ruolo importante per ridurre i tassi di mortalità. L'iniziativa si avvale dei suggerimenti di uno Steering Committee interno e di un Advisory Board esterno.
Msd avrà la responsabilità di programmi e risultati dell'iniziativa, ma si accerterà che a valutare il proprio impegno sia un organismo indipendente.
Cinquecento milioni di dollari a supporto di progetti di assistenza sanitaria, farmaceutica, formazione degli operatori e informazione delle popolazioni che vivono in Paesi dell'Africa sub-sahariana e dell'Asia Meridionale.
La mortalità materna costituisce una vera e propria catastrofe umanitaria, soprattutto in alcuni Paesi dell'Africa e dell'Asia del Sud con un impatto devastante sulla vita di milioni di persone ed un costo annuo per l'economia mondiale di 15 miliardi di dollari.
Ogni giorno in tutto il mondo circa 800 donne perdono la vita a causa delle complicanze di una gravidanza o di un parto: l'OMS stima che, nel solo 2010, siano state 287.000. La mortalità materna è causa di oltre 1 milione di orfani l'anno e nei prossimi anni, tre milioni di donne potrebbero morire per complicanze legate alla gravidanza e al parto.
Nei Paesi in Via di Sviluppo la mortalità materna è devastante per tutta la comunità: i bambini che sopravvivono alle madri hanno maggiori probabilità di morire prima dei due anni e gli altri figli sono 10 volte più a rischio di abbandono scolastico, cattiva salute e morte precoce. Per ogni donna che muore al momento del parto, almeno altre venti rimangono disabili a vita.
Altra rilevante causa di mortalità materna è rappresentata dall'Hiv e a questo fronte è rivolto il Programma Dream della Comunità di Sant’Egidio. Il Mozambico è uno dei Paesi più colpiti: nel 2011 erano 27.000 i bambini infetti alla nascita. Senza cure appropriate solo la metà dei bambini che sono stati infettati per via verticale raggiungeranno il secondo anno di vita.
Le madri sieropositive che arrivano al parto con un'infezione acuta nell'organismo vedono aumentato il rischio di decesso in gravidanza.
Nell’ambito del Programma Dream, la trasmissione madre-bambino ad un anno si riduce dal 40% al 2-3% e i decessi materni vedono una flessione pari ad almeno il 70% di quelli osservati in donne senza terapia.
La base del programma è la somministrazione dei farmaci antiretrovirali e l'assistenza continuativa alle donne in gravidanza e nel periodo successivo alla nascita del bambino. Il sostegno prevede assistenza domiciliare, supporto alla famiglia, collaborazione di altre donne che seguono la donna in gravidanza a casa aiutandola ad assumere la terapia.
Salvare una madre significa anche non vedere compromesso il futuro degli altri figli, oltre che la vita del nascituro. Uno dei grandi problemi dell'Africa è la generazione di orfani creati dall'HIV.
Evitarlo porterebbe enormi benefici di tipo sociale ed economico. Maggiore è il numero delle persone sieropositive che si curano, minore è il numero delle persone che si contagiano e il tasso di infettività complessivo di una comunità si abbassa.
|
Con la collaborazione della BCC di Roma Corso gratuito per bambini di 6/7 anni: laboratorio di pittura creativa a Roma Per i più grandi |