La presenza del genitore è importante nei primi due anni di vita ma,  se mamma e papà sono entrambi presenti il beneficio si riduce. La "Legge sui Congedi" della mamma o del papà, varata per sostenere entrambi i genitori nell'accudimento dei figli consentendo di fruire di congedi parentali fino agli 8 anni di vita del bambino coincide con uno studio della Iowa University.

 

Lo studio è stato pubblicato sul Journal of Child Development e sostiene che degli 8 anni previsti dalla legge italiana, i primi due anni del bambino sono quelli più importanti.  Durante questi 2 anni un rapporto caldo, sicuro e positivo con almeno uno dei genitori riesce a soddisfare le necessità di sicurezza del bambino. Riesce anche a porre le basi per un solido sviluppo emotivo, sociale e comportamentale del bambino.

 

I bambini che hanno questo tipo di rapporto, sono più sereni, meno aggressivi e più aperti quando raggiungono l'età scolare. La ricerca ha seguito 86 bambini da 15 mesi a 8 anni. I dati indicano che uno dei genitori deve fare questo investimento almeno per quei primi due anni. 

 

La cosa che sorprende è che, al contrario di quanto hanno dimostrato gli studi precedenti, non si osserva un significativo guadagno quando sono presenti entrambi i genitori e il rapporto con la mamma piuttosto che con il papà ottiene gli stessi benefici. Il congedo parentale del papà al posto della mamma è altrettanto valido ma, il papà dovrà dedicarsi al piccolo, nei primi 24 mesi, anima e cuore. Questo servirà per costruire con lui il saldo rapporto di cui ha bisogno per affrontare la vita.