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Bambini: le coccole li fanno crescere sani |
Bambini - Articoli |
Scritto da Letizia Perugia Venerdì 12 Aprile 2013 08:56 |
Le coccole fanno bene allo sviluppo psicofisico del bambino: esattamente come il cibo, anche l'affetto fa crescere. Sono molti gli studi che sostengono questa tesi per cui, al contrario dei cuccioli di altre specie, il bambino ha bisogno di tenerezza. La necessità di essere rassicurato e accarezzato amorevolmente è un bisogno vitale, come lo è quello della fame. Il senso di abbandono sentito dai neonati a seguito dell'improvvisa interruzione della vita fetale, può lasciare in loro segni significativi.
L'unico riparo affettivo è il rapporto empatico con la madre che si costruisce con uno scambio di sensazioni epidermiche, con l'allattamento al seno, se è possibile, e con le coccole. Bisogna creare dei momenti di intimità e contatto che possano rassicurare il piccolo. Serviranno anche a fargli capire che c'è qualcuno che si prende cura di lui.
Le coccole sono rappresentate da baci, carezze e abbracci ma anche filastrocche dolci e ninne nanna sussurrate per farlo addormentare, tutta una serie costituita da gesti e parole in grado di accogliere il neonato con dolcezza, permettendogli di superare il passaggio dal mondo uterino a quello esterno.
Vezzeggiare un neonato non è soltanto un gesto tenero, secondo le ultime ricerche infatti i figli che vengono amorevolmente carezzati ed abbracciati saranno degli adulti in grado di sopportare più facilmente situazioni difficili, capaci di trovare in modo creativo il modo per superare gli ostacoli.
Interventi mirati durante la gravidanza possono contribuire ad avere una società più sana, secondo il dottor Boner, con un concreto risparmio futuro per il sistema sanitario nazionale. Recenti studi psicologici hanno dimostrato che l'amore e le coccole che un bambino riceve nel suo primo anno di vita costituiscono il fondamento del suo futuro benessere psicofisico e della sua autostima.
Le coccole per il proprio bambino nascono spontaneamente in un genitore amorevole, che ha a cuore la felicità del suo bebè. Oltre a queste fondamentali manifestazioni d'affetto tuttavia, è possibile far felice un bambino in molti altri modi, alcuni dei quali fantasiosi e divertenti per il genitore stesso, che si ritroverà anche lui "un pò bambino".
Secondo il parere di Karyn Siegel-Maier, autrice del libro " 50 semplici coccole per far felice il tuo bebè", è possibile iniziare a coccolare il bambino quando è ancora nel grembo, creando con lui quello speciale legame d'amore che è uno dei miracoli della vita.
La serenità della mamma si riflette su quella del piccolo ed è commovente iniziare a comunicare con lui, consapevoli che lui ci percepisce. Un gruppo di ricerca americano ha riscontrato che i bambini super coccolati crescono felici e sani e soprattutto hanno migliori rendimenti a scuola e sono sicuri di sè.
L'idea che le coccole rendano i bambini insicuri è ormai obsoleta: lo dicono i ricercatori dell'Eunice Kennedy Shriver National Institute of Child Health and Human Development che hanno condotto uno studio per determinare gli effetti delle coccole materne sui piccoli.
Lo studio è stato poi pubblicato sulla rivista Child Development. I ricercatori hanno potuto notare inizialmente che i bambini che vengono coccolati spesso, hanno la diminuzione di un ormone che si chiama cortisolo, conosciuto come ormone dello stress.
Di solito i livelli di cortisolo sono alti al mattino e tendono a diminuire nel corso della giornata ma, se i livelli di cortisolo restano alti in particolari condizioni di stress, questo determina una improvvisa inibizione delle funzioni corporee indispensabili e un mantenimento degli organi vitali.
Livelli alti di stress provocano anche la perdita dei capelli, proprio perché questi non sono indispensabili per il corpo umano che può sopravvivere senza. Nei bambini meno coccolati i livelli di cortisolo sono minori al mattino ed aumentano nell'arco della giornata come se prendessero gradatamente coscienza di una situazione di forte stress.
Lo studio ha analizzato 1000 bambini indagandone la crescita e i fattori affettivi da parte dei genitori, le attenzioni verso i piccoli in termini affettivi. Il risultato è che i piccoli che venivano maggiormente coccolati da piccoli, sono diventati sicuri di sè da adolescenti, una fase molto critica dello sviluppo. Inoltre i bambini meno coccolati avevano una percezione di stress decisamente superiore alla norma.
Spiegano i ricercatori che le parole "ti voglio bene" per i piccoli non hanno significato: i bambini desiderano abbracci, baci e giochi. Queste sono le cose che aiutano il bambino a non sentirsi abbandonato. I risultati si vedranno quando il bambino diventerà un ragazzo e cercherà con tutte le sue forze una personalità adulta. Avere una solida base affettiva lo aiuterà a ridurre i livelli di stress e a favorire uno sviluppo interiore sereno e determinato.
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