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Le liti dei genitori fanno male al cervello del bambino |
Bambini - Articoli |
Scritto da Letizia Perugia Giovedì 28 Marzo 2013 08:50 |
La conflittualità tra mamma e papà potrebbe alterare lo sviluppo del bambino. La litigiosità e i toni alterati della voce dei genitori sono riconosciuti dal bambino, anche mentre dorme, e ne alterano l'attività del cervello. Si pensa anche a possibili effetti sul suo sviluppo. Una ricerca, coordinata da Phil Fisher e Jennifer Pfeifer dell'Università dell'Oregon e pubblicata sulla rivista Psychological Science, mostra che i bebè esposti ad alto livello di conflittualità in casa hanno, a livello cerebrale, una reazione più forte ai toni di voce arrabbiati. I figli per nessuna ragione vanno coinvolti nei conflitti dei genitori: il loro benessere dipende molto dal clima che vi è in famiglia.
Il conflitto non è negativo di per sé ed è una condizione naturale nella vita di ciascun essere umano. Litigare è normale e il conflitto può essere anche un momento di crescita e di confronto produttivo. Questo diventa negativo quando è parte integrante nella vita di una coppia e di una famiglia, quando due persone si relazionano solo attraverso il litigio o addirittura è attraverso di esso e solo grazie a lui, che mantengono viva la loro relazione. Quando il conflitto diventa strutturale, la famiglia si basa su di un presupposto sbagliato. I bambini molto piccoli percepiscono gli stati d'animo delle persone che li circondano, soprattutto quelli di mamma e papà, i bambini sono in grado di cogliere le emozioni sottostanti i toni della voce e sottostanti le parole. Se le voci in famiglia smettono di essere rassicuranti andranno in crisi perché i genitori non riescono a soddisfare il loro bisogno di protezione e di rifugio. I piccoli non riescono a capire i motivi del disagio dei genitori e possono avere paura o diventare agitati, possono sviluppare sensi di colpa, attribuendosi la causa dei litigi di mamma e papà e manifestare il loro disagio attraverso incubi notturni o atteggiamenti regressivi. I genitori devono essere in grado di gestire e accogliere la loro insicurezza (che possono aver generato nei figli), non devono sottovalutare le loro emozioni. Il bambino deve potersi fidare di chi si prende cura di lui. I figli abituati a vivere in un clima che è sempre conflittuale sviluppano sentimenti negativi che possono interferire sul loro processo di crescita. Per la loro crescita devono poter vedere nei genitori persone capaci di parlare, ascoltare e confrontarsi tra di loro. Potranno diventare anche loro persone che sono in grado di gestire correttamente le relazioni e i conflitti che nella vita sono inevitabili. |
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