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La gomma allo xilitolo previene la carie nei bambini |
Bambini - Articoli |
Scritto da Letizia Perugia Giovedì 21 Marzo 2013 09:06 |
L'Università di Milano ha condotto uno studio approfondito con il supporto dell'Ateneo di Sassari e ha verificato che effettivamente lo xilitolo, una sostanza già venduta ovunque (dentifrici, caramelle, gomme), ha il potere di fermare la carie.
Lo studio è durato due anni, con diversi campioni di persone testati, durante il quale è stato provato che lo Xilitolo (uno zucchero derivato dalle piante tipiche dei climi freddi, come la betulla) viene usato nelle gomme da masticare perchè contrariamente allo zucchero di canna non agisce contro lo smalto dei denti, anzi, fa bene. Lo studio è stato realizzato dall'Università degli Studi di Milano con il proprio Centro di Collaborazione OMS per l'Epidemiologia e l'Odontoiatria di Comunità e l'Istituto di Clinica Odontoiatrica dell'Università degli Studi di Sassari, con il parziale supporto di Perfetti Van Melle, che ha fornito il sostegno all'iniziativa. Le sue proprietà si conoscevano già da prima. La ricerca è stata effettuata su gli alunni della scuola elementare di Sassari, bambini dai 7 ai 9 anni per un totale di circa 176 alunni a rischio carie, divisi praticamente in due gruppi ai quali è stata fornita una gomma da masticare allo xilitolo e un normale chewingum. I ricercatori hanno poi controllato con esami trimestrali i bambini suddivisi in gruppi che non masticavano lo Xilitolo e gruppi che lo masticavano. Alla fine dei due anni di osservazione, il 16% dei bambini del gruppo senza Xilitolo aveva sviluppato la carie, mentre nel gruppo che masticava lo zucchero di betulla erano solo il 2%. Inoltre il 10% del primo gruppo presentava nuove lesioni dovute alla carie, mentre i bambini del gruppo Xilitolo le presentavano solo per l'1%. Il rischio di sviluppare una carie o infezioni legate alla carie si abbassa dell'82% nelle persone che masticano gomme allo Xilitolo. I test sono durati 6 mesi al termine i bambini hanno proseguito la loro prevenzione solo attraverso i metodi comuni come l'utilizzo del dentifricio e dello spazzolino e al termine dei 6 mesi totali i bambini sono tornati per il controllo finale. Dai 4 anni in poi la percentuale di carie arriva al 20% circa dai 12 anni aumenta al 44% circa e l'aumento consistente si ha relativamente alla crescita. La carie in Italia colpisce il 60% della popolazione compresa tra i 35 e i 40 anni e si manifesta nell'80% dei soggetti tra i 19 e i 25 anni. I risultati del più importante e completo studio italiano sull'utilizzo del chewing gum contenente xilitolo come strumento integrativo per la prevenzione dalla carie sono stati presentati a Milano nel corso di una conferenza stampa. Laura Strohmenger, Professore Ordinario presso l'Università degli Studi Milano e Coordinatore del Progetto Ministeriale Sperimentazione territoriale di un programma integrato di oral health, ha spiegato che lo studio è durato complessivamente due anni e mezzo e si è concluso nel 2011. Dopo due anni dalla fine del progetto, un tempo sufficiente per lo sviluppo di carie, è stato deciso di richiamare i bambini per una visita di controllo finale. Durante la visita finale è stata valutata la progressione delle carie, che sono state quantificate e classificate in base alla gravità. Le carie chiamate "a livello D1-D2", che interessano solo lo smalto, sono state identificate e raggruppate come carie dello smalto. Le carie "a livello D3", che interessano anche la dentina, sono state identificate come lesioni cariose. Questi risultati hanno permesso di evidenziare i risultato sopra evidenziati. Il Dott. Fabrizio Oleari, Capo del Dipartimento della sanità pubblica e dell'innovazione del Ministero della Salute, si è soffermato sulla descrizione analitica della situazione dell'odontoiatria in Italia ed in altri paesi europei. Ha inoltre riferito del contributo che il Dicastero della salute sta fornendo in questi anni per migliorare lo stato di salute orale dei nostri concittadini, specie attraverso azioni progettuali di prevenzione portate avanti in collaborazione con diverse realtà universitarie nazionali. La maggior parte di tali iniziative vedono il coinvolgimento degli individui in età evolutiva, poiché si è visto come le azioni di promozione della salute orale impostate nei primi anni di vita consentono l'instaurarsi di abitudini personali durature nel tempo. La diffusione della cultura della prevenzione e la promozione di idonee e scientificamente provate misure di prevenzione tradizionale/integrativa sono stati gli argomenti presi in considerazione dal dott. Michele Nardone, Dirigente Medico del Dipartimento della sanità pubblica e dell'innovazione del Ministero della Salute. La Prof.ssa Strohmenger ha concluso commentando come alla base dei risultati di questo studio, sono sempre più convinti che l'utilizzo di chewing gum con xilitolo sia un'efficace e poco costoso strumento preventivo nei confronti del rischio carie. La prevenzione deve essere svolta in ogni luogo, a casa, come a scuola e al lavoro. Il risultato di questo studio, che è stato svolto in condizioni di vita reali, fornisce indicazioni utilizzabili da tutti nella vita di ogni giorno. La collaborazione delle autorità scolastiche e delle famiglie per realizzare la sperimentazione è stata fondamentale così come lo è se si vogliono instaurare programmi di prevenzione a livello nazionale. |
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