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Qual è l'abbigliamento giusto per i bambini? |
Bambini - Articoli |
Scritto da Letizia Perugia Giovedì 31 Gennaio 2013 17:05 |
Nell'acquisto dei capi d'abbigliamento del bimbo un'attenzione speciale va prestata ai tessuti (in particolare a quelli da portare a contatto con la pelle). I materiali vanno scelti in base alla loro capacità di garantire il maggior benessere nelle differenti condizioni climatiche.
La pelle del bambino è molto più sensibile ed irritabile della nostra e va evitato il contatto con tessuti non controllati, di cui non si conosce con precisione la natura. Potete stare relativamente tranquilli quando optate per capi in cotone perchè questo tessuto risulta estremamente indicato per i più piccoli in quanto estremamente morbido, leggero e traspirante. Con il passare del tempo, i bimbi imparano a camminare, ma solo dopo molti tentativi falliti e quindi molte cadute a terra. Il bambino deve potersi rialzare evitando di compiere uno sforzo eccessivo dovuto agli indumenti indossati. Quando poi ha imparato a camminare con una certa stabilità, inizierà a voler correre cimentandosi in nuove performance alla scoperta delle sue potenzialità. Tutte queste fasi necessitano di vestiti comodi, che non ingombrano,che lasciano libere il più possibile le articolazioni. La comodità è un fattore essenziale da valutare quando acquistiamo un capo per bambini. Un altro fattore importante è il lavaggio dei capi scelti per il bambino: spesso i loro indumenti si sporcano molto con terra, erba o cibo. Bisogna quindi scegliere capi che riescano a sopportare lavaggi forti e piuttosto frequenti. Prestate quindi molta attenzione anche alla qualità del tessuto che deve resistere e mantenersi in buono stato, anche dopo molti lavaggi. Sarebbe indicato fare cicli di lavaggio esclusivamente con i capi del bambino, facendo attenzione che nessuno dei nostri vestiti finisca in lavatrice. Esistono anche dei disinfettanti che uccidono i batteri, senza rovinare il capo d'abbigliamento. Sarebbe meglio scegliere abiti e vestiti leggermente più grandi della taglia del nostro bambino, così da non dover provvedere, in tempi brevissimi, ad un nuovo acquisto. Questa è una scelta sensata, ma non bisogna eccedere nella grandezza altrimenti rischieremo di far sentire il bambino limitato nei movimenti e non a suo agio. Altra cosa importante è il costo: una volta appurata la qualità del capo che viene scelto, si consiglia di non buttarsi su indumenti troppo costosi, per evitare sprechi di denaro inutili. I capi dei bambini si rovinano, si rompono e inevitabilmente si deteriorano, il tempo passa velocemente e prima o poi l'indumento non sarà più della giusta taglia per il bambino. Bisogna trovare il giusto compromesso tra qualità e prezzo, consapevoli del breve tempo in cui un determinato capo sarà indossato. Le fibre naturali come la lana, seta, cotone e lino, assorbono l'umidità della cute e la lasciano traspirare. Quando la pelle sotto il vestito si carica di vapore, ne permettono la fuoriuscita immediata. Le fibre sintetiche e artificiali invece impediscono la traspirazione. Le fibre naturali sono da preferire rispetto ai tessuti sintetici anche per la sicurezza, in quanto non sono ininfiammabili e non accumulano energia elettrostatica (non provocano scintille in seguito a sfregamento). Il cotone possiede un alto potere di assorbimento dell'umidità, può infatti trattenere una quantità d'acqua pari al suo peso. Questo tessuto è un buon conduttore di calore e disperde velocemente quello del corpo. Resiste alle alte temperature e lo si può sterilizzare con la bollitura. Per gli indumenti intimi è molto usato e permette di eliminare microrganismi e funghi responsabili di infezioni della pelle. I tessuti di lino sono più freschi di quelli di cotone, perché hanno un maggiore potere di disperdere il calore del corpo. Secondo i risultati di alcune recenti ricerche, il lino svolge un'azione curativa e lenitiva, per questo è particolarmente indicato per chi soffre di malattie della pelle e resiste molto bene alle alte temperature. La lana invece è un isolante sia contro il freddo sia contro il caldo ed è altamente traspirabile. Questa è l'unica fibra impermeabile all'acqua e assorbe l'umidità. Può trattenere il sudore fino al 3C del suo peso e quindi non provoca una sensazione di bagnato. In commercio esistono magliette e body a doppia filatura, lana all'esterno e cotone a contatto della pelle. La lana ha il difetto di consumarsi facilmente in caso di sfregamento e tende a restringersi molto. Per ovviare in parte a questi effetti, in lavatrice si deve usare solo il ciclo per lana. Nel lavaggio a mano va tenuta in ammollo per un breve periodo, con poco detersivo e deve essere risciacquata bene con acqua. La seta, così come la lana, isola dal caldo e dal freddo e lascia trasudare la pelle (a meno che non sia stata tessuta a trama molto fitta), svolge attività antibatterica ed è indicata per i neonati che hanno la pelle molto delicata. Secondo alcuni studi la seta cede piccole quantità di proteine alla cute, attivandone i processi vitali. Le fibre sintetiche invece, con lo sfregamento accumulano un'elevata carica elettrostatica. L'acrilico, il poliestere e il polipropilene hanno una scarsissima traspirabilità. Come regola generale, si deve tenere presente che le fibre di origine vegetale, come il lino e il cotone, sono buoni conduttori di calore e danno una sensazione di freschezza. Mentre le fibre di origine animale (la lana e la seta) sono isolanti e danno una sensazione di calore. I coloranti sintetici, secondo alcune ricerche, possono portare delle allergie da contatto. Per gli indumenti che si indossano direttamente sulla pelle si consiglia di scegliere tessuti tinti con colori naturali oppure non tinti. Per quanto riguarda i lavaggi, si devono osservare le dosi consigliate, risciacquare accuratamente e scegliere detersivi poco aggressivi. Si può integrare il lavaggio con un trattamento disinfettante a base di prodotti all'ossigeno attivo. Nei neonati predisposti alle allergie è da evitare la lana sulla pelle. La maglietta intima deve essere in cotone al 100%, privata dell'etichetta che irrita la cute. Va lavata con sapone di Marsiglia neutro. |
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