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Una nanna serena per i vostri bimbi: consigli utili |
Bambini - Articoli |
Scritto da Letizia Perugia Giovedì 24 Gennaio 2013 14:28 |
I bambini che dormono tutta la notte senza interruzioni sono davvero pochi, la normalità è che i piccini si risvegliano ed abbiano bisogno della nostra presenza per addormentarsi di nuovo.
Questo è un punto importante, un bambino che si risveglia di notte in realtà non ha nessuna voglia di restare sveglio, vorrebbe riaddormentarsi ma nella maggior parte dei casi non lo saprà fare senza la nostra presenza. Dormendo vicino al bimbo potrete intervenire subito e con minore fatica e nel giro di pochi minuti tornerete tutti tra le braccia di Morfeo. Nella maggior parte dei casi, già solo semplificarci la gestione delle notti ci aiuterà a riposare meglio. Dobbiamo accettare con serenità che saper dormire senza interruzioni tutta la notte è come imparare a camminare, ha bisogno dei suoi tempi ma prima o poi questi tempi arriveranno. Il sonno del neonato e del bambino è legato a mille variabili e non esiste la "ricetta giusta" adattabile a tutti i bambini e a tutte le situazione. La cosa migliore da fare è estrarre da tutto quello che si legge sull'argomento i consigli che più si adattano al nostro modo di essere e che non entrano in conflitto con il nostro modo di agire. Si possono certamente provare a mettere in pratica le indicazioni dei libri, del pediatra o dell'amica ma senza arrivare a forzare la natura. Ci sono comunque degli accorgimenti che si possono mettere in pratica per migliorare il sonno del bambino e la messa a letto. Per quanto riguarda la posizione in cui farlo dormire, non bisogna metterlo a pancia in giù. Questa è stata consigliata per anni, ma ormai si raccomanda di mettere il bambino sulla schiena, per ridurre il rischio di morte in culla. Se si sente male, infatti, un neonato non è in grado di girarsi o di raddrizzarsi mentre se è supino può respirare più facilmente. Anche la posizione laterale è consigliata. A partire dai 6 mesi puoi lasciare che il tuo bimbo si addormenti come vuole, perché ormai ha la forza di tirarsi su se ne ha bisogno. Gli esperti consigliano il lettino con le sbarre, almeno fino ai 2 anni. Lo spazio tra le sbarre non deve superare i 6 cm per evitare che il bambino vi infili la testa. Bisogna scegliere un materasso di lattice per il lettino, che riduce la presenza di acari e il rischio di allergie respiratorie. Nelle prime settimane naturalmente è indicato tenere il tuo bambino vicino al tuo letto, in una culla visto che il lettino sarà troppo grande per lui/lei. Il materasso deve essere solido e delle stesse dimensioni del lettino: il neonato potrebbe infatti scivolare nello spazio lasciato da un materasso troppo piccolo. Importantissimi sono il paracolpi. I bambini hanno bisogno di addormentarsi contro qualcosa, e il paracolpi, legato alle sbarre del lettino, è morbido e comodo. Bisogna lavarlo spesso, perché la testa dei bambini suda molto. Quando ha ancora poche settimane di vita (e fino ai 2- 3 mesi) è consigliabile usare dei riduttori per lettino. Quando il bambino è piccolo si muove poco: il neonato è coperto bene e puoi spostarlo senza svegliarlo. Fino ai 3 mesi puoi anche fasciare il tuo bambino, che si sentirà come quando era nell'utero. Questa esercita una leggera pressione sulla pancia, molto rilassante e ideale se soffre di coliche. Molto utile è anche il sacco nanna, che copre il bambino quanto basta, senza rischi. La temperatura della stanza non deve superare i 19°: quando fa troppo caldo la temperatura corporea dei bambini aumenta, nuocendo alla loro salute. Per essere sicuri si può appendere un termometro nella stanza. Naturalmente è vietato fumare in casa. Il fumo passivo nuoce gravemente alla salute dei neonati e di notte le difficoltà respiratorie aumentano, a causa della posizione supina. Serve una routine per fare la nanna. Bisogna preparare il bambino al momento del sonno utilizzando una routine per andare a dormire. Quella più comune è fare il bagnetto, poi la pappa, il gioco, la fiaba o il carillon e la nanna. Ricordatevi che un bambino stanco non è felice di restare sveglio. Questa osservazione può aiutarvi a capire che è inutile tentare di stancarlo tanto con la speranza che poi di notte dorma come un sasso. Nella maggior parte dei casi otterremo l'effetto contrario: un bambino sovraffaticato si addormenterà con più difficoltà e riposerà peggio. Bisogna porre attenzione ai suoi pisolini: se li salta o se non riposa abbastanza di giorno, la notte potrebbe non dormire bene e svegliarsi più spesso. Fino ai sei mesi dovrebbero avere almeno 3 pisolini, dai sei mesi all'anno si perde il pisolino della mattina e dopo l'anno di età quello prima di cena. Importante è la routine anche negli orari, devono essere abbastanza regolari per i pisolini e l'ora della nanna li aiuteremo a regolare prima il ritmo sonno/veglia. Inoltre non correremo il rischio che vadano in debito di sonno. Alcuni bambini si adattano più facilmente ai cambi di ritmo, altri hanno più difficoltà. Sta a noi cercare di capire quanto possiamo sballare gli orari senza che nostro figlio ne risenta troppo. Alcuni bambini sono più sensibili ai rumori e alla luce quindi bisogna creare un ambiente adatto al suo sonno con luce soffusa e poco rumore. Cerchiamo di rendere confortevole il suo sonno con vestiti adatti (non troppo leggeri nè troppo pesanti o ingombranti), bisogna metterli a letto in maniera rilassata e senza fretta, dobbiamo dedicare il giusto tempo a questo momento senza farci travolgere dallo stress della giornata. Potrebbe essere utile mettere una musica rilassante a basso volume per creare un ambiente rilassato e per evitare che il bimbo venga svegliato da rumori improvvisi. |
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