Tanti anni fa, quando una mamma, per vari motivi non poteva allattare il proprio bambino, si rivolgeva alle balie, che avendo tanto latte dopo aver partorito, allattavano anche i figli delle altre madri. Oggi, nel XXI secolo, l'allattamento passa per il web.

Sembra infatti, che specialmente in America e nel Regno Unito, alcune madri vendono il proprio latte online, ma i pediatri inglesi ricordano che la vendita della latte materno online nasconde numerosi rischi, e che sarebbe meglio ricorrere alle banche ufficiali del latte materno.

Secondo gli esperti non vale la pena acquistare questo latte, dato che presenta dei pericoli e che non essendo controllato, potrebbe essere nocivo per i bambini. Comprare il latte materno, del resto, è allettante per i nuovi genitori che ne hanno bisogno, perché l'allattamento al seno dà ai bambini una migliore protezione contro le malattie e le allergie, rispetto all'utilizzo del latte in polvere.

Sono sorti anche dei siti specializzati che rendono possibile vendere o comprare il latte materno. In Germania, l'associazione professionale dei pediatri ha detto che anche se il latte materno è generalmente l'opzione migliore per i neonati, le madri che non sono in grado di allattare al seno non dovrebbero rivolgersi a internet.

I donatori possono assumere farmaci o droghe, possono avere malattie infettive come AIDS o epatite. Nessuno, inoltre, può verificare se il latte di una madre sconosciuta è innocuo per quel bambino particolare. La qualità del latte, poi, potrebbe deteriorarsi durante il trasporto. Per i pediatri, inoltre, le esigenze nutrizionali di un neonato sono diverse da quelle di un bambino di diverse settimane o mesi. Il latte di una donna che ha già un bambino più grande non contiene la composizione nutrizionale adatta a un neonato.

Insomma, è preferibile andare sul sicuro. In Italia, ad esempio, esiste la Banca del Latte Materno del Meyer.