Il paese di Sant'Antioco è sotto choc per la morte di Mirko, un bambino di due anni e mezzo per cause ancora da accertare.

Il piccolo Mirko viveva in casa con la mamma e il suo compagno, uno scultore sardo disoccupato e apparentemente sembravano una famiglia tranquilla e felice, ma ieri mattina qualcosa deve essere accaduto qualcosa che ha spezzato la serenità della famiglia.

Subito dopo la morte del piccolo, Igor Garau, che non era il padre del bambino, ha preso un martello e ha colpito con forza Daniela Sulas, la madre del piccolo, per poi darsi alla fuga nelle campagne della zona. Qualche ora dopo un contadino lo ha trovato impiccato ad un albero; forse si è suicidato credendo di aver ucciso la donna.

Gli inquirenti intanto hanno disposto l'autopsia sul corpo del piccolo, anche se da un primo esame non risulterebbero violenze, nè recenti nè di vecchia data. Pare che negli ultimi giorni il bambino avesse avuto la febbre alta e che il padre, Mauro Mocci, operaio trentenne, ieri sera fosse passato a casa per portargli degli antibiotici.  

Rimane il giallo sulle cause della morte del bimbo e su come si siano svolti realmente i fatti. Determinante sarà la testimonianza della mamma.