Ogni bimbo all'età di due anni dovrebbe conoscere 25 parole tra quelle elencate da un gruppo di scienziati americani tra le quali cui mamma papà cane biscotto. Perché in verità l'elenco è molto più lungo, sono circa 350 le parole che il bambino dovrebbe sapere ma 25 è il numero minimo.

E' un elenco molto importante perché permette di scoprire, guardando la lentezza con cui il piccolo le impara, se ci sono problemi di apprendimento o più profondi come l'autismo e la sordità.

Le parole sono state elencate nella ricerca intitolata "Language Development Survey" presentata al meeting annuale dell'American Association for the Advancement of Science che si è tenuto a Vancouver. I genitori possono consultare l'elenco e spuntare le voci che il proprio bambino conosce e verificare se c'è qualche problema: dalla ricerca è emerso che il bambino medio conosce 150 parole ma risultati che vanno da 75 a 225 sono da considerarsi ugualmente tipici, mentre il campanello d'allarme si attiva quando ne conosce solo 50 o meno. Venticinque è il numero di parole più comuni e sono le prime che il bambino impara a pronunciare.

Qualora il bambino mostrasse gravi difficoltà a due anni e mezzo, gli specialisti consigliano una logoterapia da iniziare al più presto. Dalla relazione è anche emerso che il 20% dei duenni ha presentato ritardi di apprendimento e specifici del linguaggio, e la metà di questi è suscettibile ad uno sviluppo tardivo che potrà essere recuperato più avanti, quindi non bisogna cadere in allarmismi, ma considerare anche altri problemi come la dislessia. Gli scienziati dicono anche che il ruolo svolto dai mass media non potrà mai sostituire l'attenzione dei genitori in quanto le interazioni che questi ultimi hanno coi propri figli rappresentano il motore fondamentale quando ci si trova nella fase di imparare e decifrare il codice del linguaggio.