Pavia: salvati 4 bambini affetti da rare malattie genetiche |
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Scritto da Martina Paolucci
Giovedì 22 Dicembre 2011 09:00
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Una storia, anzi, quattro racconti a lieto fine, sono quelli che giungono dall'Ospedale San Matteo di Pavia. I protagonisti si chiamano Alessandra, Federico, Camilla ed Enrico, e la loro storia è inziata il giorno della loro nascita, alla scoperta di una rara malattia genetica che aveva colpito l'aorta e le valvole cardiache.
I bambini ora stanno bene, sono stati operati al San Matteo da un team di chirurghi specializzati italo-americano.
L'équipe medica, formata da personale dell'ospedale italiano e della Johns Hopkins di Baltimora, ha salvato i bambini dalla sindrome di Loyes-Dietz e dalla Marfan, malattie genetiche molto rare e difficili da curare.
I bambini, di età compresa tra i 3 e i 12 anni, operati a fine novembre, hanno già potuto fare ritorno nelle rispettive case, per passare un Natale sereno, in seno alle proprie famiglie.
Ogni anno al San Matteo di Pavia sono 1500 le famiglie interessate da questo problema che si rivolgono al personale altamente specializzato della struttura. Come ha raccontato Eloisa Arbustini, responsabile del Centro malattie genetiche cardiovascolari del San Matteo, è dal 2008 che l'ospedale ha avviato una stretta collaborazione con Baltimora, a dimostrazione dell'alto livello delle prestazioni e dei risultati raggiunti.
Attualmente si contano 3mila lombardi affetti dalla sindrome di Marfan, mentre quella di Loyes-Dietz, emersa da poco, sembra complire principalmente i bambini ma, se riconosciuta e curata precocemente può essere facilmente sconfitta.
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