Si è risolta con una cura dalla psicologa, ma la mamma sostiene che il trauma è stato davvero grande. Il protagonista della storia è un bambino di 4 anni che, lo scorso venerdì, è stato dimenticato nello scuolabus, per 4 ore. 

La vicenda ha avuto luogo a Montorio al Vomano, in provincia di Teramo, luogo dove già era avvenuta la tragedia di Elena, la bambina di 22 mesi morta dopo esser stata per 5 ore in macchina sotto il sole.

Stavolta la dimenticanza non è della mamma, che lo ha accompagnato fino alle porte dello scuolabus, come ogni mattina. Il bambino, infatti, è arrivato all'asilo solo all'ora di pranzo, accompagnato dagli addetti al servizio di trasporto per conto del Comune accortisi dell'accaduto.

Arrivato all'asilo, sono state le maestre a chiamare immediatamente la mamma del piccolo che, accorsa subito alla scuola, ha scoperto cos'era successo: il bambino era rimasto chiuso nel pulmino parcheggiato nei pressi del campo sportivo, come abitualmente avviene nel tempo tra l'andata e il ritorno a casa degli alunni.

La mamma ha raccontato che il bambino era palesemente sotto shock, sudatissimo, provato dall'accaduto. Il piccolo aveva anche provato a cercare aiuto, suonando il clacson, ma senza risultati. La questione è ora affidata ad un avvocato che, promette, farà luce sul fatto e troverà i diretti responsabili.

Il sindaco, intanto, ha già incontrato la famiglia e il suo legale, dichiarandosi costernato e preoccupato per l'accaduto. Il servizio scuolabus è stato appaltato, ma non per questo deve essere meno controllato, ha sottolineato il primo cittadino.