Uno studio della School of Nursing della University of Pennsylvania mette in correlazione l'autismo con la prematurità del bambino. Sembra infatti che i bambini che nascono con un peso basso hanno una maggiore probabilità di soffrire di autismo, rispetto a chi nasce normopeso.

E la percentuale aumenta di cinque volte nel caso di bambini che nascono prima del termine. La ricerca è stata condotta su bambini nati tra settembre 1984 e luglio 1987 nelle città di Middlesex, a Monmouth e Ocean in New Jersey, che alla nascita hanno registrato un peso tra i 500 grammi e i 2 chili.

In passato altre ricerche avevano già segnato la stretta relazione tra peso basso alla nascita e problemi cognitivi e motori del bambino durante la crescita, mentre questo è il primo a cercare una correlazione con l'autismo.

I bambini che hanno partecipato alla ricerca sono stati 862, seguiti dalla nascita fino alla prima età adulta. La loro percentuale di sviluppare l'autismo è stata del 5% contro l'1% di chi nasce con peso maggiore.

Si vedrà in una seconda fase la relazione tra emorragie cerebrali e tutte le complicazioni che si possono avere durante la nascita nel caso di parti pretermine e con neonati sottopeso, rispetto all'autismo. I cervelli dei neonati verranno eaminati con gli ultrasuoni.