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Aumentano i casi di contagio da tbc al Gemelli |
Bambini - Articoli |
Scritto da Giorgia Marchesi Giovedì 15 Settembre 2011 15:00 |
Aumentano i casi di contagio da Tbc al Policlinico Gemelli di Roma: una madre e suo figlio, nato lo scorso luglio, sono risultati positivi alla tbc. È quanto denuncia la donna che, per conto dell'avvocato Luca Petrucci, ha presentato un esposto presso la Procura di Roma. La positività al test della signora è giunta alcuni giorni dopo quello effettuato al figlio. Nella denuncia la donna sottolinea che il figlio nato a luglio al Gemelli è stato sottoposto a test nell'agosto successivo con esito positivo, ma la donna ha poi scoperto di essere stata a sua volta contagiata. Quella presentata dall'avvocato Luca Petrucci è la prima denuncia di un privato che ora sará unita a quella collettiva presentata dal Codacons nei giorni scorsi.
A questo punto potrebbero scattare fra oggi e domani le iscrizioni nel registro della procura. Al momento il fascicolo è ancora senza indagati. Leonardo Frisani e il pm Alberto Pioletti hanno già formulato l'ipotesi di epidemia colposa e omissioni d'atti d'ufficio nei confronti dei vertici del Policlinico, ma sono in attesa di una consulenza scientifica che dia risposte ad alcune domande: quali sono i tempi di incubazione della malattia? Cosa implica la positività al batterio? In quanti e quali casi può degenerare la situazione? A seconda delle risposte potrebbero cambiare la posizione del personale ospedaliero coinvolto. Finora i bambini positivi alla Tbc sono stati ufficialmente 122, ma all'elenco della Regione bisogna aggiungerne altri tre venuti al mondo a dicembre, settembre e a maggio (caso emerso ieri) sui 1.416 esaminati. I piccoli coinvolti, secondo il ministero della Salute, sono in totale 1.708 (tra il 1° gennaio e il 28 luglio) e a ieri ne sono stati contattati 1.621. Intanto si è riunita la Commissione Politiche sanitarie e la commissione Politiche scolastiche del Campidoglio, insieme ad esperti della sanità romana per valutare le misure da adottare in seguito all'allarme che si è diffuso in città per episodi di contagio da bacillo di Koch: al termine dell'incontro è stato ritenuto utile fornire informazioni e chiarimenti agli asili nido e le scuole materne. Per questo nei prossimi giorni verrà elaborato un documento che sarà messo a disposizione degli assessori competenti, Sveva Belviso e Gianluigi De Palo. Entrambi si sono dichiarati d'accordo nell'inviare una circolare che specifichi le differenze tra malattia tubercolare ed infezione latente, le modalità di contagio e le norme igieniche da osservare negli ambienti scolastici ad fine di evitare l'eventuale trasmissione del batterio. |
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