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Yara Gambirasio, uccisa con sei coltellate. Ritrovato il corpo dopo tre mesi |
Bambini - Articoli |
Scritto da Eva Forte Lunedì 28 Febbraio 2011 10:11 |
Finite nel peggiore dei modi le ricerche della piccola Yara Gambirasio, la tredicenne bergamasca scomparsa da Brembate Sopra il 26 novembre: dopo tre mesi, sabato scorso, è stato rinvenuto il suo cadavere nei campi a pochi chilometri dal suo paese. Dalle prime ricostruzioni, il corpo è rimasto li dal giorno della scomparsa. Tanti i misteri dietro a questo caso, proprio a partire delle ricerche svolte in quella zona senza aver ritrovato niente prima di due giorni fa.
La povera ragazza è stata uccisa presumibilmente con un coltello e ha anche cercato di difendersi, visti i tagli sui polsi. Probabilmente si tratta di un'aggressione a sfondo sessuale anche se non è stata portata a termine nessuna violenza, forse proprio perché Yara si è rifiutata e il tutto è finito nell'omicidio. Oggi si avranno maggiori dettagli dall'autopsia. Quello che sorprende di più di questo caso è che nessuno ha visto niente, neanche chi ha condotto le ricerche in quella zona. Neanche la tecnologia fino ad ora ha portato a nulla. Nelle tasche dei vestiti della ragazza è stata ritrovata la SIM con la batteria, manca però il cellulare, portato via dall'assassino probabilmente perché conteneva qualcosa di compromettente, forse foto o messaggi scambiati con la ragazza prima dell'aggressione. Per ora neanche la tecnologia ha portato a niente. I primi risultati sulle analisi del corpo incrociati con gli ultimi spostamenti di Yara portano a un quadro ipotetico di come sia avvenuto l'omicidio: la ragazza scompare il 26 novembre verso le 18.30 dopo essere stata vista uscire dal centro sportivo di Brembate. L'aggressione avviene subito e probabilmente termina una ventina di minuti dopo, quando il cellulare smette di dare segnali perché viene staccata la batteria e la SIM. Per il breve lasso di tempo che intercorre tra l'ultima visione della ragazza viva e il momento in cui il cellulare non dà più segnali, si presume che sia stata uccisa nel paese stesso e che il cadavere sia stato nascosto per qualche ora, probabilmente fino a notte quando l'assassino ha potuto portarlo nei campi senza essere visto. Sul cadavere sei coltellate, al collo, sul polso, sulla schiena e al torace. Il materiale organico ritrovato sotto il cadavere, mostra che il corpo era li da mesi. L'assurdità della storia è che quella zona è stata battuta più volte dalla protezione civile, senza essere mai stato visto, eppure era li. La Questura sta indagando anche su questo versante per capire cosa potesse essere successo durante le ricerche. Il riconoscimento è avvenuto dai vestiti che indossava il giorno della scomparsa, dall'apparecchio per i denti, un portachiavi, i guanti ritrovati in tasca insieme alla SIM e alla batteria e dal nastro rosso che portava nei capelli. Si attendono a breve i risultati dell'autopsia, sperando possano fornire dati maggiori per identificare il nuovo Orco che ha commesso un atto veramente atroce su una piccola adolescente che sognava di diventare una ginnasta... Stamattina sul suo banco di scuola un mazzo di fiori e tanti messaggi d'affetto per la ragazza. Fonte: ANSA |
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