Mentre mangiava un omogeneizzato, un bimbo di 18 mesi durante un colpo di tosse ha inalato anche la pancetta presente nel suo pasto. Il pezzo di carne era finito nei bronchi, rischiando di soffocarlo. Fortunatamente è stato salvato dalla prontezza dei medici dell'ospedale di Forlì, facenti parte dell'equipe del professor Venerino Poletti. Il bambino era stato dapprima portato a Ravenna e poi spostato all'altro ospedale.

L'intervento tempestivo, ha portato alla scoperta del corpo estraneo, tolto tramite operazione chirurgica che gli ha salvato la vita. L'intervento è stato effettuato con broncoscopio rigido in anestesia generale limitando al minimo un eventuale trauma post operatorio, proprio per la rapidità in cui viene svolto.

Questo accade molto più spesso di quanto non si sappia. Si stima un bimbo morto a settimana proprio per questo genere di soffocamento. Molte volte poi, il corpo estraneo dapprima individuato dal fisico viene attaccato con la tosse, ma se rimane all'interno il fisico si abitua e la tosse cessa, nascondendo l'accaduto.

Il rischio in questo caso è anche quello di infezione successiva.

Fonte: ANSA