Il piccolo Antonio, nato il 28 agosto scorso, nella sala parto del Policlinico di Messina durante una lite tra i due medici che avrebbe causato danni a lui alla madre seguivano che lo stava dando alla luce, è stato dimesso ieri mattina dal Ospedale Gaslini di Genova, dove era stato ricoverato lo scorso 8 novembre per accertamenti diagnostico terapeutici.

Anche al Gaslini è stata confermata la diagnosi di sofferenza anosso-ischemica neonatale, così spiega la direzione sanitaria dell'ospedale, precisando però che il piccolo mostra una evoluzione migliorativa, sia sul piano clinico che neuro radiologico e che andrà valutato a distanza, in una fase successiva di acquisizioni motorie e psichiche più strutturate.

Il piccolo Antonio, attualmente presenta ipereccitabilità, sintomatologia distonica disturbante, una motricità spontanea sufficientemente rappresentata e partecipazione ambientale migliore rispetto alla sintomatologia motoria: nel corso del ricovero, è stata fatta una valutazione psicomotoria con intervento psicoeducativo ai genitori.

Intanto, il bambino dovrà seguire la terapia neuropsichiatrica farmacologica che prevede controlli nel tempo, sperando si possa sospendere in futuro, poi, deve proseguire il trattamento riabilitativo, inoltre per i genitori è previsto un trattamento di counselling e dei controlli a distanza.

Il padre del neonato però, ha reso noto che la strada sarà lunga e a stretto contatto con i medici, inoltre non esclude la possibilità per la famiglia di trasferirsi a Genova per curare il proprio piccolo.

Fonte: AGI