Oggi si celebra la Giornata Mondiale della Vista, che quest'anno porrà l'attenzione ai disturbi della vista bei bambini.

La prevenzione e l'informazione sono fondamentali, tiene a precisare il presidente dell'Unione Italiana ciechi (Uic) per la sezione di Civitavecchia, Mario Sartorelli, specificando che secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità ben 314 milioni di individui soffrirebbero di patologie più o meno gravi della capacità visiva, in gran parte evitabili con l'informazione sui modi più opportuni per prevenirle.

Allo scopo di sensibilizzare su queste problematiche una sempre maggiore fetta della popolazione l'Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità, in accordo con l'Organizzazione Mondiale della Sanità, ha previsto una serie di visite oculistiche specialistiche e gratuite per tutto il mese di ottobre.

Mentre domenica 17 ottobre grazie all'impegno dell'Associazione Onlus "Per Vedere Fatti Vedere", in 50 città italiane saranno attive delle unità oftalmiche mobili che offriranno visite oculistiche gratuite insieme a opuscoli informativi dal titolo "Che Bello Vederci Bene!" e simpatici gadget.

Il 66% degli italiani ha difetti visivi, il 53% porta occhiali correttivi mentre il 17% non corregge il difetto (1 persona su 4). Inoltre un italiano su 5 non si è mai sottoposto a un controllo oculistico. Più del 60% non fa un esame da oltre tre anni.

I bambini sono i primi a necessitare di attenzione, perchè il loro disagio visivo spesso rimane inespresso o, peggio ancora, trascurato. In Italia il 40% degli alunni presenta un difetto visivo, ma non utilizza gli occhiali, il 51,4% dei genitori non è attivo nei confronti della prevenzione oculare e 7 genitori su 10 ritengono le visite oculiste non necessarie.

Dunque appare opportuno sottoporre i bambini, fin dall'infanzia, a controlli mirati e prestare particolare attenzione ai loro comportamenti: se un problema c'è, va individuato in tempo.

Tra le patologie più comuni troviamo l’ambliopia (più comunemente conosciuta come occhio pigro), lo strabismo, e patologie congenite, come il glaucoma, la cataratta o la retinopatia del prematuro. Solitamente una visita oculistica si effettua in età scolare, quando cioè il bambino dimostra difficoltà a vedere da lontano o da vicino e dunque nel leggere e scrivere.

Ma alcune patologie si manifestano anche prima, come il pericoloso retinoblastoma, quindi è opportuno prestare attenzione anche agli occhi dei nostri bambini, invitandoli ad una visita oculistica al minimo disturbo o sospetto.

In questi giorni, per effettuare un visita, basterà passeggiare in un parco pubblico per incontrare un simpatico medico oculista! In particolare dal 14 al 17 Ottobre, speciali camper attrezzati (Unità Mobili Oftalmiche) sosteranno nei giardini di circa 50 città italiane. Per tutto il mese in corso inoltre grandi e piccini potranno sottoporsi a visite di controllo oftalmico, gratuite negli studi oculistici aderenti.

Fonte: ASCA