Ha solo un anno e mezzo ed stato colpito da una grave malattia del sangue, visto che in tutto il mondo non ci sono donatori volontari, compresi i genitori, che abbiano il midollo osseo compatibile con il piccolo, la coppia fiorentina ha messo al mondo un altro bambino che stanotte ha salvato la vita al fratellino grazie al sangue del cordone ombelicale.

Questa vicenda che possiamo definire "nascita e rinascita" è accaduta all'Ospedale Careggi di Firenze ed è stata riferita in una nota dal nucleo operativo della protezione civile della Toscana, sezione logistica dei trapianti, che ha trasferito in appena due ore, dal Trasimeno a Firenze, il materiale prelevato dal neonato.

Massimo Pieraccini, della sezione logistica dei trapianti, ha spiegato che, non essendo stato trovato nessun donatore compatibile in nessun registro del mondo, ogni minimo inconveniente avrebbe immediatamente condannato il piccolo.

L'unica speranza era che i genitori concepissero un altro bambino, in quanto , come infatti è accaduto, il sangue cordonale del neonato, ricco di cellulare progenitrici avrebbe salvato la vita al piccolo.

Fonte: La Repubblica