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Lo sbadiglio è contagioso dopo i 4 anni di età |
Bambini - Articoli |
Scritto da Maria Ida Longo Giovedì 16 Settembre 2010 10:43 |
Uno studio eseguito dai ricercatori dell'Università del Connecticut e pubblicato sulla rivista "Child Development" spiega perché lo sbadiglio sia contagioso. Innanzitutto, c’è da dire che noi sbadigliamo da sempre, da quando siamo nella pancia della nostra mamma, ma il “famoso contagio” non si percepisce fino all’età di quattro anni e ciò dimostra che nei bambini la capacità di empatizzare con il prossimo, si sviluppa sempre di più con l'avanzare dell’età. Lo sbadiglio quindi non è contagioso: ma è un fattore di empatia e nei bambini autistici si sviluppa ancora più tardi del dovuto, questo infatti dimostra che, nelle persone autistiche il problema è nell’avere difficoltà nel riconoscersi e immedesimarsi negli altri.
Per studiare il fenomeno e vedere a che età si sviluppa, gli esperti hanno esaminato un gruppo di 120 bimbi sani da 1 a 6 anni e poi un altro gruppo di bambini autistici dai 6 ai 15 anni: da questa osservazione è emerso che, i bimbi sani iniziano ad essere contagiati dallo sbadiglio superando i 4 anni, mentre i bimbi autistici superano di gran lunga questa soglia di età e più grave è la forma di autismo più tardi avverrà il contagio dello sbadiglio. I ricercatori quindi, dichiarano che, dato che lo sbadiglio può essere segno di empatia, la capacità di imitare gli altri è alla base di essa e si sviluppa lentamente dopo i primi anni di vita: nei bambini autistici purtroppo, mancano quei sottili stimoli che li legano emotivamente agli altri. Fonte: Asca |
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