Quattro gemelli, tre maschietti ed una femminuccia, sono nati ieri con taglio cesareo nell’ospedale Annunziata di Cosenza da una donna di Catanzaro alla trentesima settimana di gravidanza.

Un parto quadrigemino è molto raro, soprattutto in Italia, dove statisticamente non avviene più di una volta all'anno.

Alcuni ricercatori svedesi e bengalesi del Karolinska Instituet e del Bangladesh Rural Advancement Committee (Brac), hanno effettuato uno studio dal quale è emerso che le gestanti con problemi di depressione e ansia possono mettere al mondo bambini particolarmente piccoli rispetto al normale, e che proprio per questo rischiano di morire in età infantile.

Lo studio, pubblicato sulle pagine della rivista BMC Public Health, ha interessato 720 donne incinta (che presentavano sintomi legati all'ansia e alla depressione) del Bangladesh che sono state seguite e monitorate a partire dal terzo mese della gravidanza e fino a sei-otto mesi dopo il parto.

L'Osservatorio sui Diritti dei Minori ha segnalato all'amministrazione del social network Facebook, chiedendone l’immediata chiusura, un gruppo di genitori che pare dia consigli su come educare i figli a suon di botte.

Il gruppo incriminato ha già 76 adesioni e sta scatenando moltissime polemiche, in quanto il contenuto istiga esplicitamente alla violenza, per dare qualche esempio: una mamma confessa che, puntualmente picchia i suoi due figli quando è ubriaca e che non avrebbe mai pensato di farlo anche da sobria; la risposta immediata di un altro utente è stata quella di elogiarla per ciò che fa e se è il caso di farli inginocchiare anche sui ceci.

Se tuo figlio dice di sentire suoni non udibili dalle altre persone nelle vicinanze, non preoccuparti. Sembra infatti che il 16% dei bambini dalla tenera età  fino all'adolescenza sperimenti allucinazioni uditive.

Suoni, voci e rumori persistenti sentiti solo da loro, che possono mettere apprensione nelle mamme e papà che non sentono le stesse cose dei figli. Questo quanto affermato dai Senatori Antonio Gentile e Maria Burani Procaccini.

Il Ticki è un progetto nato in Svizzera: il primo treno per famiglie, inaugurato il 19 agosto 2010, che entro il 2012 coinvolgerà tutti gli intercity svizzeri a due piani e impiegati sulle tratte a lunga percorrenza.

Il tema principale della carrozza è la giungla. I piccoli, fino a 6 anni di età, potranno divertirsi scendendo giù per lo scivolo a forma di serpente, saltellando sul ponte sospeso, nascondendosi nella caverna  o navigando su una bella barca dedicata ai piccoli marinai. Inoltre, vicino l’area gioco, tutti i tavoli saranno attrezzati di giochi da tavolo: “caccia nella giungla” e “il gioco dei serpenti”.