Uno studio condotto dagli scienziati australiani del Perth's Telethon Institute for Child Health Research, hanno rivalutato l'allattamento al seno. Negli ultimi anni, infatti, alcune nuove correnti hanno sentenziato che il latte materno non sia migliore di quello artificiale.

A sfatare queste nuove convinzioni, lo studio australiano è arrivato a interessanti conclusioni, vedendo come i bambini allattati al seno siano cresciuti con minore ansia, depressione e aggressività rispetto ai propri "colleghi" allattati con il LA.

Un articolo dell'Economist vede nell'emancipazione economica femminile il più grande cambiamento sociale dei nostri tempi. Sicuramente il lavoro per le donne e la maternità vanno a braccetto, con problemi che rallentano la crescita demografica e la voglia di avere figli se non in età avanzata.

Ma come sono cambiate le altre figure che ruotano intorno alla nascita di un figlio? Padri più presenti... e i nonni? Spesso entrano in gioco talmente tanti fattori che il ruolo del nonno si perde e viene a mancare un forte aiuto e una grande presenza nella vita di figli e nipoti. Proprio per questo Mamme Domani ha pensato al Progetto Nonni Domani, un modo per avvicinare i nostri genitori al ruolo di nonni fin dalla gravidanza di figlie e nuore.

Fino al prossimo 12 febbraio hanno preso il via le iscrizioni alle scuole comunali dell'infanzia per l'anno scolastico 2010-2011.

Una grande novità per le scuole romane, riguarda la procedura di iscrizione online in via sperimentale, introducendo così una importante facilitazione per le famiglie che potranno pensare al disbrigo delle pratiche amministrative anche dalla propria abitazione. La sperimentazione interesserà il IX e il XVIII Municipio, per poi essere progressivamente estesa a tutta la città.

La musica spesso allevia le sofferenze dell'animo, ma in alcuni casi aiuta anche il fisico: una recente ricerca infatti ha scoperto che facendo ascoltare Mozart ai neonati prematuri questi si rilasserebbero e crescerebbero più rapidamente.

I ricercatori hanno fatto ascolatare la musica del noto compositore Salisburghese ai neonati per periodi di mezz'ora, tenedo sotto controllo le energie spese, confrontando i dati ottenuti con quelli dei neonati posti in condizioni uditive normali, senza musica o durante l'ascolto di altri compositori: il risultato è stato che durante l'ascolto di Mozart i prematuri bruciavano molte meno calorie.

E’ passato quasi un anno da quando, in preda a un incredibile turbinio di emozioni, assistevo a una prima “all senses” indimenticabile.

Era finito con un “to be continued at home” e tre biglietti in mano, ma non ho fatto in tempo ad uscire dal cinema… l’all senses mi ha ripreso istantaneamente, mi ha sbattuto e stupito quotidianamente tra gioia e commozione, impotenza e onnipotenza, portandomi in luoghi e tempi inaspettati dove ho visto sbriciolarsi certezze e insinuarsi il rammarico per le occasioni sprecate, ma dove ho sentito il consolidarsi dei sogni e delle speranze di sempre, ho sentito che “c’è sempre posta per noi”. [Questo articolo partecipa al contest Blogger 2009. Vota il tuo articolo preferito!]