A quasi un mese di distanza dalla vicenda "lite in sala parto" al Policlinico di Messina, che ha causato la perdita dell'utero da parte della partoriente e danni cerebrali al bambino, un altro episodio analogo è capitato una settimana fa sempre nel capoluogo siciliano, questa volta però all'Ospedale "Papardo".

Anche questa volta, il diverbio è stato causato dalla diversità di vedute sulla scelta tra parto naturale e taglio cesareo per la neomamma 24enne, Ivana Rigano, che si trovava in avanzata fase di travaglio.

Un gruppo internazionale di ricerca sta lavorando allo sviluppo di un test diagnostico, attraverso le analisi del sangue, per identificare il rischio di preeclampsia, nota anche come gestosi, nelle donne incinte.

L'ipertensione in gravidanza è una condizione pericolosa sia per la mamme che per il bambino nella pancia, che può portare anche alla morte. Fino ad oggi non esiste un modo concreto per prevenire questa patologia e proprio per la pericolosità, che può anche portare al parto prematuro, si sta lavorando a un modo per individuarla per tempo.

Dopo varie smentite è arrivato l'annuncio ufficiale della gravidanza dell'attrice spagnola Penelope Cruz, che a 36 anni si è sposata con l'attore Javier Bardem, 41 anni, alle Bahamas nel mese di luglio ed ora è al quarto mese di gestazione. La nascita è prevista per i primi del 2011.

A riferirlo, l'agente della Cruz. I futuri genitori si sono conosciuti nel 1992 sul set del film Jamon, Jamon di Bigas Luna e si sono fidanzati nel 2007 durante le riprese del film di Woody Allen Vicky Cristina Barcelona.

Durante un'intervista su Sky Tg24, Ferruccio Fazio, Ministro della Salute, ha affermato che: ''Partorire in Italia è sicuro''. Una rassicurazione dovuta visti gli ultimi casi di malasanità avvenuti nelle sale ospedaliere di ostetricia da Padova a Messina nelle ultime settimane, contando ben 4 casi.

Le motivazioni dei gravi errori commessi e che hanno portato ad asportare uteri, a causare danni cerebrali ai neonati o a portare alla morte le neomamme durante il parto, sarebbero quindi da attribuire a errori umani e inadeguatezza professionale dei medici presenti, ma non al sistema ospedaliero italiano.