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Infertilità o disfunzioni sessuali: l'andrologo è gratis fino a settembre |
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Scritto da Carmela Pelaia Martedì 20 Marzo 2012 16:40 | |||
A partire dal 19 marzo e fino a metà settembre è possibile prenotare una visita gratuita presso un andrologo, il medico dell'uomo così come lo è il ginecologo per le donne: sei mesi di prevenzione e non più solo una settimana presentato dalla SIA, Società Italiana di Andrologia.
L'andrologia è una materia medica ancora abbastanza sconosciuta, e la figura dell'andrologo viene spesso rifiutata soprattutto da quegli uomini che ne avrebbero più bisogno, con disturbi della sfera sessuale, di fertilità e altro. La solita settimana di prevenzione andrologica che si apre con la festa del papà, quest'anno ha una durata di sei mesi: con numerose iniziative rivolte al genere maschile, oltre che alla coppia: in primis la possibilità di una visita gratuita nei centri andrologici aderenti, dai 18 anni in su. Furio Pirozzi Farina, presidente della SIA; dichiara che delle 100.000 visite effettuate nelle edizioni precedenti, si è osservata una scarsa partecipazione da parte dei giovani, intorno al 2% i ragazzi di 18-19-20 anni. "La prevenzione andrologica andrebbe iniziata sin dall'adolescenza; problemi che in questa fase non sono propriamente patologie vanno individuati per essere affrontati evitando successive conseguenze, come nel caso del varicocele del rischio infertilità". La sensibilizzazione dei maschi giovani si attua anche attraverso i loro canali di comunicazione preferiti, sfruttando il web, passando dal sito ufficiale della SIA, a Facebook e Youtube, consci del fatto che per il 40% dei ragazzi la rete è una fonte molto affidabile, al pari degli amici e del medico. Nel biennio 2005-2007 attraverso visite andrologiche nelle scuole superiori a 10.000 studenti di Piemonte, Liguria, Toscana, Emilia Romagna, si è individuato per un ragazzo su tre un problema andrologico, come il varicocele, pene ricurvo congenito, o altre disfunzioni che possono interferire con la fertilità nella metà dei casi. Per non parlare delle abitudini di vita emerse dalla ricerca e che influiscono negativamente sulla funzionalità sessuale, come il consumo di alcol nell'80% e altre sostanze nel 40%. Considerando che l'andrologo dovrebbe diventare il primo consulente dell'uomo ma anche un referente in caso di dubbi e perplessità del campo sessuale, tra le altre iniziative della SIA troviamo la rivista quadrimestrale "Io Uomo" distribuita in metà delle farmacie italiane, e la mappa andrologica "Cerca lo specialista" consultabile sul sito della Società, per andare incontro a tutti coloro che non hanno un'idea di come muoversi.
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