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Attenzione ai sonniferi: quadruplicano il rischio di morte
Benessere - Articoli
Scritto da Angela Messina     Giovedì 01 Marzo 2012 10:04    Stampa E-mail
dormireAssumere farmaci contro l'insonnia aumenta il rischio di morte, che risulta quasi quadruplicato se il farmaco viene assunto in basse dosi, per crescere con l'aumento del dosaggio.

Questo è quanto emerge da uno studio svolto da Daniel Kripke delle Scripps health e pubblicato sul British Medical Journal Open.

attenzione ai sonniferi: quadruplicano il rischio di morte
Secondo la ricerca, infatti, l'assunzione di farmaci come temazepam e zolpidem, prescritti nella cura dell'insonnia a breve termine, aumenta fino a oltre quattro volte il rischio di decesso. La ricerca è stata condotta negli Stati uniti, dove nel 2010 oltre il 10% della popolazione ha assunto sonniferi e secondo i ricercatori, proprio l'uso di questi farmaci sarebbe da associare a un aumento di oltre lo 0,5% (tra 320.000 e 507.000) di decessi registrato quello stesso anno.

Dallo studio è emerso che anche l'assunzione di una ridotta quantità di farmaci, meno di 18 dosi l'anno, aumenta di tre volte e mezzo il rischio di morte, rispetto a quanti non ne assumono. Mentre chi assume tra 18 e 132 dosi l'anno è oltre quattro volte più a rischio.

Questo aumento del rischio risulta indipendente da altre condizioni di salute di base, come le malattie cardiache e polmonari, e altri fattori come il fumo e l'uso di alcol. I ricercatori sostengono che non è ancora chiaro il motivo per cui le persone che assumono sonniferi siano a maggior rischio, ma tra le spiegazioni possibili c'è quella secondo cui essendo tali farmaci sedativi, chi li assume è più soggetto a cadute e ad altri incidenti e che le compresse possono anche alterare la respirazione di una persona mentre dorme; inoltre, dallo studio emerge che le persone che assumono le più alte dosi di sonniferi sembrano essere a maggior rischio di suicidio e di sviluppare il cancro.
 

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