Il digiuno può aumentare la potenza del cervello e aiutare a perdere peso, prolungando l'aspettativa di vita. Non solo, brevi periodi di digiuno proteggono il cervello: questo è quello che emerge da una ricerca svolta dagli scienziati del National Institute for Ageing di Baltimora.

Secondo gli scienziati, uno o due giorni di digiuno alla settimana potrebbero ridurre il rischio di incorrere nel morbo di Alzheimer, nel Parkinson e in altri disturbi del cervello.

Gli scienziati hanno scoperto, che riducendo al minimo l'apporto di calorie necessarie per alcuni giorni, i topi hanno vissuto fino a due volte più a lungo, fino al 40% in più rispetto a quelli che facevano una dieta normale.

Gli scienziati sanno da tempo che una dieta ipocalorica è una ricetta per la longevità, ma ora Mattson e colleghi hanno scoperto che esiste uno specifico meccanismo attraverso il quale la crescita dei neuroni nel cervello può essere influenzata da apporti energetici ridotti. Grazie a ciò le cellule cerebrali  subiscono uno stress minore e di conseguenza ne trovano giovamento.

Ma qual è l'impatto di tale restrizione a livello psicologico? Sembrerebbe che non ci siano controindicazioni, poichè il fatto che la restrizione alimentare si concentra in due giorni con la possibilità di mangiare normalmente per i rimanenti cinque, permette alla nostra di sopporare bene il digiuno.