Il modo di utilizzare Internet da parte delle persone dipende soprattutto dall’età.

Gli adulti in generale lo usano per: operazioni bancarie, shopping, pianificare i viaggi, mentre i giovani e i bambini come mezzo di comunicazione tramite messaggistiche istantanee o social networks.

Il problema principale riguarda proprio questi ultimi, che spendono circa il 50% del loro tempo online, spesso inconsapevoli che le impostazioni di sicurezza a basso livello possano consentire a chiunque di leggere le proprie informazioni.
 
Quindi, chiunque può raccogliere dati personali da fonti on-line come i profili di Facebook o gli elenchi di Amazon utilizzando facilmente un motore di ricerca, potendo con queste informazioni creare un profilo tutto completo, utilizzando anche foto e commenti già eliminati dai social network ma ancora visibili in Rete.

Di fronte a tutto questo il motto del Safer Internet Day 2010 è “think before you post" (“pensa prima di agire!”)

Quest’anno però ci si aspetta un attacco molto più sofisticato, che prende di mira anche chi usa internet per poche ore durante la giornata o saltuariamente, come per esempio anziani e la maggior parte degli adulti.

Come afferma Alexander Moiseev, Managing Director di Kaspersky Lab Italia, "Se un computer non è protetto da un programma antivirus aggiornato, attacchi di tipo phishing e drive-by download avranno successo, un solo clic del mouse è sufficiente per installare il software dannoso in background. Da lì si possono spiare le password, le informazioni relative alla carta di credito e i numeri di TAN. "