Greenpeace, nota a tutti per le sue lotte in difesa della natura, lancia la sua ennesima e provocatoria iniziativa: ha distribuito pacchetti di finte pillole allo iodio in ventidue piazze italiane.

Le confezioni di finto Nuclease65 sono state accompagnate da opuscoli informativi sui danni che l'energia nucleare potrebbe creare alla nostra salute, se venissero impiantate delle centrali sul territorio italiano.

Visto che il piano di sviluppo delle centrali non è ben definito, Greenpeace ha deciso di presenziare, con questa sua iniziativa, in ogni regione d'Italia: quest'azione simula la campagna lanciata dall'Agenzia di sicurezza Nucleare francese, che distribuisce il Nuclease65 alla popolazione che abita a 10 chilometri dai siti nucleari.

La funzione di queste pillole, costituite da una base di ioduro di potassio, sarebbe quella di far saturare di iodio la tiroide di chi le assume, riducendo di molto il rischio di assorbire lo iodio-131, elemento emesso dalle centrali in caso di incidente.

Purtroppo la protezione è solo per quanto riguarda questo elemento, mentre lasciano totalmente inermi di fronte agli altri componenti radioattivi quali il Cesio-137, il Plutonio-239,lo Stronzio-90 e molti altri che possono scaturire da un disastro nucleare.