Non si sente parlare di altro, le allergie impazzano e chi più chi meno è intollerante a quel cibo piuttosto che agli acari o alla polvere. Qualche anno fa non si sentiva quasi mai parlare di allergie, mentre al giorno d'oggi già da neonati si è intolleranti al latte o si starnutisce sempre per colpa della polvere o dell'umidità.

Da cosa dipendono tutti questi fattori che ci hanno indebolito a tal punto? A quanto pare spesso il punto scatenante sta nella nostra mente piuttosto che in un allergene vero e proprio. Quasi sempre infatti, chi pensa di essere allergico si sbaglia.

Le paure dei finti allergici, vengono ridimensionate da una ricerca dell'Università inglese di Portsmouth, secondo la quale solo il 2% di chi crede di soffrire di qualche allergia o intolleranza, ha poi la conferma di esserlo realmente attraverso il riscontro sulle reazioni del sistema immunitario.

Sotto perenne inchiesta sono uova, latte, nocciole e farina di grano. Ma a conferma di questo studio, sono più auto-convinzioni che allergie vere. infatti sul 20% della popolazione che è convinto di soffrire di allergie e intolleranze alimentari, solo il 2% soffre realmente di questi problemi.

Sarebbe interessante sapere se in questo studio hanno preso in considerazione anche i neonati, visto che ultimamente si sentono tantissimi pareri  riguardo le innumerevoli allergie dei più piccoli.

Approfondimenti: sito web Università di Portsmouth