Fino dall'antichità al melograno sono state attribuite proprietà curative, afrodisiache ed estetiche: recenti ricerche però gli stanno conferendo una grande importanza in quanto conterrebbe delle sostanze antitumorali.

Gli ellagitannini aiutano le difese immunitarie a combattere l'espandersi dei tumori "ormone dipendenti" (come quello alla mammella), che sono una fetta del 70% di quelli totali.

Ovviamente i ricercatori devono approfondire questa scoperta: in merito al tumore al seno bisognerà verificare se l'urolitina B sia sufficiente a tenere lontano il male e ad affievolire i sintomi della menopausa.

Lo studio è stato coordinato dalla dottoressa Shiuan Chen, direttore della divisione Tumor Cell Biology e co-presidente del Breast Cancer Research Program al City of Hope di Duarte, California. Essa stessa ha confermato che i fitoelementi contenuti nel melograno impediscono la formazione degli estrogeni responsabili della proliferazione delle cellule neoplastiche e della formazione di tumori, inibendo un enzima capace di convertire gli androgeni in estrogeni, l'aromatasi.

Approfondimenti: Sito Wellme.it