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Scritto da Angela Messina
Venerdì 15 Ottobre 2010 12:18
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Carla Mari è una casalinga lombarda, 52 anni, e grazie ai medici dell'Ospedale di San Gerardo di Monza ora ha due mani nuove. A causa di una infezione, infatti, alla donna erano stai amputati, nel 2007, arti superiori ed inferiori. È la prima volta in Italia che viene compiuto un intervento eccezionale come questo: il trapianto di entrambe le mani. Sono passati dieci anni da quando sempre qui, al San Gerardo di Monza, l'équipe di Marco Lanzetta compì il primo trapianto italiano di una mano. Oggi il gruppo di chirurghi coordinati da Massimo Del Bene, direttore dell'unità operativa di chirurgia plastica della mano e microchirurgia ricostruttiva, si è spinto oltre. Grazie anche a nuove tecniche antirigetto molto più avanzate, che utilizzano le cellule staminali dello stesso paziente.
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Scritto da Maria Ida Longo
Giovedì 14 Ottobre 2010 16:35
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Il quotidiano britannico Telegraph, riporta i risultati di uno studio Inglese che spiega come un nuovo test delle urine potrebbe individuare negli uomini il rischio di tumore alla prostata, addirittura diversi anni prima che questo si sviluppi. Il test individua i livelli della proteina MSMB facilmente rilevabile nelle urine: negli uomini che sono affetti o avranno un cancro alla prostata, questa proteina sarà presente a bassi livelli.
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Scritto da Maria Ida Longo
Giovedì 14 Ottobre 2010 12:34
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Ci sono importantissime novità nella lotta contro i tumori al seno: sono state annunciate in occasione del Congresso della Società europea di Oncologia Medica (Esmo) in corso in questi giorni a Milano. In particolare è stata isolata una molecola vettore la T-DM1, della famiglia delle maitansine, che somministrata in modo normale è dotata di una sostanza altamente tossica per l'organismo, ma se rilasciata direttamente per bombardare il bersaglio tumorale, risulta altamente efficace per distruggerlo.
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Scritto da Giorgia Marchesi
Giovedì 14 Ottobre 2010 10:50
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Una ricerca pubblicata su Nature Neuroscience, coordinata dai ricercatori dell’Università Western Ontario, ha rivelato che le persone sorde hanno la capacità di riorganizzare il cervello a tal punto da affinare tutti gli altri sensi per sopperire alla mancanza dell’udito. Prendendo in esame alcuni gatti con sonorità congenita, i ricercatori hanno scoperto che l’area della corteccia cerebrale destinata all’udito può essere assegnata ad un altro senso, soprattutto alla vista. Probabilmente la stessa cosa avviene negli esseri umani che infatti hanno la capacità di leggere le parole sulle labbra, anche se si parla molto velocemente.
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Scritto da Angela Messina
Giovedì 14 Ottobre 2010 10:32
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60mila persone in Italia soffrono di sclerosi multipla, una malattia progressiva e drammatica, che colpisce sempre più persone giovani. I giovani infatti rappresentano il 50% di tutti i pazienti, con la diagnosi della malattia che viene comunicata tra i 20 e i 30 anni d'età. Da un lato dunque si assiste ai propri progetti sbriciolarsi, d'altro la necessità di riprogrammare tutto, per ad andare avanti con forza, perchè il coraggio è l'unico modo di affrontare questa terribile patologia.
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Scritto da Angela Messina
Giovedì 14 Ottobre 2010 09:05
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Oggi si celebra la Giornata Mondiale della Vista, che quest'anno porrà l'attenzione ai disturbi della vista bei bambini. La prevenzione e l'informazione sono fondamentali, tiene a precisare il presidente dell'Unione Italiana ciechi (Uic) per la sezione di Civitavecchia, Mario Sartorelli, specificando che secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità ben 314 milioni di individui soffrirebbero di patologie più o meno gravi della capacità visiva, in gran parte evitabili con l'informazione sui modi più opportuni per prevenirle.
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Scritto da Maria Ida Longo
Mercoledì 13 Ottobre 2010 12:48
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I colleghi di Hi-Tech Italy ci hanno segnalato una nuova tecnologica invenzione nel campo medico-scientifico: ovvero BAN, Body Area Network, un nuovo sistema che mette in rete gli organi di ogni corpo umano, assegnando a quest'ultimo un IP univoco, come avviene per i computer inseriti in rete. Si chiama Human++ BAN ed è stato realizzato dall'IMEC in Illinois in collaborazione con la Danimarca.
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Scritto da Angela Messina
Mercoledì 13 Ottobre 2010 10:50
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La notizia è di pochi giorni fa: negli Stati Uniti sono appena iniziati i primi trattamenti sull' uomo con cellule staminali embrionali. Il primo paziente, semi paralizzato a causa di una lesione al midollo spinale, ha ricevuto un’iniezione di milioni di cellule staminali nel punto del midollo danneggiato. La terapia, ancora in fase sperimentale, è stata effettuata con l’autorizzazione della Food and Drug Administration, allo Shepard Center di Atlanta, un ospedale specializzato nel trattamento di lesioni cerebrali e del midollo spinale.
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