Una recente scoperta, l'ormone IGF-II (insulin like growth factor II), fatta da una studiosa italiana, Cristina Alberini che opera presso la Mount Sinai School of Medicine di New Yoirk, potrebbe aprire la strada verso il recupero della memoria per i soggetti la cui memoria è compromessa da malattie come la sindrome di Alzheimer o l'ictus.

La ricerca, pubblicata sulla rivista scientifica Nature, è stata effettuata su alcuni topolini, ai quali è stato iniettato l'ormone in questione all'interno dell'ippocampo, regione deputata alla gestione della memoria. I topi erano stati addestrati a eseguire un percorso evitando una zona buia. Dopo appena due giorni l’ormone della memoria era già a bassissimi livelli e infatti i topi che avevano concentrazioni minori tornavano nella zona proibita.

I ricercatori britannici del Rowet Institute of Nutrition and Health assicurano che seguendo la dieta da loro ideata in collaborazione con il WWF si può ridurre drasticamente l'emissione dei gas serra, preservare la salute dei cittadini e far risparmiare loro parecchi soldi. Il menù consentirebbe di spendere solo 35 euro a settimana a persona mangiando cibi sani, gustosi e veloci da cucinare.

La "Dieta del vivere bene", come l'hanno chiamata i loro ideatori, è dunque una forma eco-sostenibile di alimentazione. Si basa sul ridurre drasticamente l'uso di carni rosse e cibi precotti, si avvale di cereali ricchi di fibre ed alimenti naturali e semplici come il latte, formaggio, pesce e spezie. Non è una dieta ipo-calorica: i piatti sono succulenti e soddisfano palato e portafogli nonché le esigenze di una preparazione veloce e semplice. Il menù prevede ogni giorno della settimana piatti diversi e, assicurano gli scienziati, seguire alla lettera le loro indicazioni dietetiche consente un risparmio economico ed energetico non indifferente.

Un team di ricercatori italiani, coordinati dal Paola Nisticò, del Laboratorio di Immunologia dell'Istituto Nazionale Tumori Regina Elena in collaborazione con l'Università Sapienza di Roma e con l'Istituto San Raffaele di Milano, hanno scoperto che se viene interrotta la comunicazione tra due particolari geni, implicati nel cancro al seno, l'aggressività della neoplasia si riduce.

I geni implicati sono l'Her2 e la proteina hMena: se entrambi sono positivi (co-espressi) il cancro al seno è particolarmente aggressivo; la maggior parte dei casi (70%) di tumori che esprimono Her2 è positivo anche alla presenza di hMena.

La depressione si può combattere anche a tavola mangiando cibi ricchi di omega-3, quindi pesce, crostacei, tofu, mandorle e noci, ma anche alcuni oli vegetali con l'olio di semi di lino, l'olio di nocciole e l'olio di colza. A svelare il ruolo fondamentale che questi acidi grassi essenziali hanno anche sul nostro umore è uno studio condotto dai centri francesi Inra e Inserm, in team con gli studiosi spagnoli dell'università dei Paesi Baschi.

Nelle nazioni industrializzate, le diete sono state impoverite in acidi grassi essenziali a partire dall’inizio del ventesimo secolo. Nella dieta il rapporto tra acidi grassi polinsaturi omega-6  acidi grassi polinsaturi omega-3  sono aumentate costantemente nel corso del ventesimo secolo.

Smettere di fumare non è per niente facile per chi ha il vizio del fumo, anche se si è consapevoli dei danni che il fumo comporta per il nostro organismo e dei benefici che invece si avrebbero smettendo. Chi riesce però a smettere, nota i primi miglioramenti già dopo una settimana, anche se per avere benefici rilevanti bisognerà attendere almeno un anno dall'ultima sigaretta fumata.

Un gruppo di studiosi della Cochrane Collaboration, un'organizzazione senza scopo di lucro che analizza la reale efficacia dei farmaci in commercio, ha esaminato gli effetti della Vareniclina, un farmaco utilizzato per trattare la dipendenza da nicotina. I risultati dello studio sono stati pubblicati in questi giorni.

Molte famiglie si trovano alle prese con la gestione del computer da parte dei propri figli e il tanto amato collegamento a Internet che, se ben usato, diventa fonte di apprendimento e di mantenimento delle proprie amicizie a distanza. Ma quando questo modo di vivere la rete sfugge al controllo dei genitori e al buon senso dei ragazzi più grandi, si rischia di incappare in cattive compagnie.

Questo quanto accaduto a delle tredicenni, adescate su Facebook e raggirate da un incensurato trentenne di Ventimiglia. Una volta avvicinate in modo telematico queste ragazzine, si faceva mandare video compromettenti e poi le ricattava.

Si chiama Biodermogenesi ed è una tecnica innovativa per combattere le smagliature. La tecnica, mutuata dal mondo della medicina sportiva, si è rivelata utile per combattere questo fastidioso inestetismo che affligge 18 milioni di donne e 8 milioni di uomini. Funziona come un trattamento combinato che sfrutta la radiofrequenza magnetica. Non ha le controindicazioni del laser ed è del tutto indolore.

La cura avviene in tre fasi: prima si assottiglia l'epidermide poi si provvede a nutrirla e alla fine si rigenera la parte danneggiata stimolando le cellule epiteliali. Il trattamento, innovativo e ancora poco utilizzato, viene presentato in questi giorni alla Fiera dell'Estetica e del Benessere di Roma. I campi di utilizzo comprendono anche la riduzione di rughe sul viso e sul collo.

Un'altra triste storia ancora poco chiara, quella di Elisa Benedetti, la studentessa di 25 anni di Città di Castello scomparsa nella notte tra sabato e domenica. Il suo corpo senza vita è stato ritrovato questa mattina sul torrente Ventia a Casa del Diavolo, a pochi chilometri da Perugia. L'allarme della sua scomparsa era stato lanciato sabato notte dopo alcune sue telefonate.

Intorno alle 2 di notte, Elisa avrebbe infatti chiamato i Carabinieri dal cellulare della sua amica, dicendo di essere stata violentata e di avere l'auto impantanata nel fango. Le forze dell'ordine stanno ora indagando, dopo aver già sentito l'amica con cui aveva passato la serata e i quattro nordafricani con cui le due avevano trascorso il sabato sera.

Sappiamo per certo che le nostre utenti sono quasi tutte innamorate del nuovo sistema di socializzazione: Facebook, in Italia, ha da subito spopolato e sono nate community di mamme, gruppi di amiche e tanto altro ancora che riguarda il mondo al femminile. Anche noi siamo presenti con la fan page di Mamme Domani e visto il successo nelle adesioni, pensiamo che potrà interessarvi un nuovo servizio legato a FB.

Stiamo parlando di Facebook Deals che ha preso il via anche in Italia. Questo servizio accessibile attraverso Facebook e la geolocalizzazione Facebook Luoghi permette di accedere a particolari promozioni pensate appositamente per chi sfrutta questo nuovo sistema. Di seguito il comunicato stampa.

Continuano le scoperte che indicano il matrimonio come toccasana per la nostra salute e aiuti a vivere più a lungo. Abbiamo già visto come gli uomini ottengano una indole più calma dopo il fatidico sì e secondo nuove ricerche sappiamo per certo che arrivare all'altare fa bene alla coppia. L'uomo sposato, infatti, ci guadagna in salute fisica: la brava donna di casa pensa al suo benessere e si preoccupa di fargli condurre una vita sana e regolare.

Le donne invece ottengono un rinforzo nella sfera emotiva grazie alla stabilità della coppia fissa, stabile e legalizzata, giovando quindi sulla sfera del benessere mentale. Ce lo spiegano i ricercatori della Cardiff University, individuando anche la fascia d'età in cui è consigliabile avere una relazione fissa. Per gli uomini è meglio convolare a nozze dopo i 25 anni, mentre per le donne è consigliato tra i 19 e i 25 anni.