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Bambini, cosa fare in caso di incidenti |
Bambini - Articoli | |||
Scritto da Mary Giovedì 11 Maggio 2017 15:25 | |||
Dentro o fuori le mura domestiche, sono diversi gli incidenti che possono capitare ai nostri piccoli. Per questo, conoscere cosa fare entro i cinque minuti successivi è fondamentale, anche se spesso le mamme e i papà vanno nel panico. Tra gli incidenti rientrano i traumi, le ferite, le ustioni, l'ingestione o l'inalazione di oggetti pericolosi, gli annegamenti e gli avvelenamenti.
I più ricorrenti tra i bambini sono sicuramente i traumi, tra cui ferite, contusioni, distorsioni, lussazioni, fratture. Essi costituiscono oltre il 75% dei 6.500 accessi per infortunio registrati nei pronto soccorso del Bambino Gesù di Roma e Palidoro nel 2016. Seguono i circa 1100 casi di trauma cranico, l'ingestione/inalazione di corpi estranei (oltre 630 casi), l'avvelenamento (110 casi), le ustioni e le folgorazioni (65 casi) e l'annegamento (6 casi).
Quando si verificano eventi inaspettati di questo tipo, è necessario che i genitori e in generale gli adulti siano in grado di reagire correttamente e con prontezza. Le regole non si esauriscono, naturalmente, nei primi 5 minuti, ma comprendono tutte le cose da fare per intervenire in maniera adeguata e tempestiva. Ecco cosa fare in caso di:
Traumi: non muovere le ossa o le articolazioni incidentate tentando "sistemazioni" fai da te. E' bene invece applicare ghiaccio, tenere l'articolazione a riposo e portare il bambino al pronto soccorso per gli esami diagnostici.
Trauma cranico: non muovere il bambino se le condizioni appaiono gravi. Andare immediatamente in pronto soccorso.
Ustioni: mai rimuovere i vestiti incollati alla cute; non rompere le vescicole cutanee e raffreddare l'area con acqua corrente (8-15°C) per almeno 20 minuti.
Ferite: pulire la ferita con acqua e sapone e disinfettare con sostanze antisettiche. Comprimerla e coprirla con garze sterili.
Ingestione di corpi estranei: non indurre il vomito nel bambino o cercare di rimuovere l'oggetto con pacche dorsali perché si rischia di aggravare la situazione facendolo finire nelle vie respiratorie.
Avvelenamento: fondamentale è la prevenzione. Non lasciare prodotti tossici in posizioni raggiungibili dai bambini. In caso di incidente, contattare immediatamente il Centro Antiveleni al quale comunicare qual è la sostanza tossica con la quale si è entrati in contatto. Andare in pronto soccorso o chiamare il 118 se il prodotto è tossico o le condizioni del piccolo sembrano gravi.
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