Dai risultati di una ricerca  americana condotta dal Kaiser Permanente Center in Oregon, pubblicato sul ‘Journal of Obesity’ è emerso che un sonno regolare, che parte da un minimo di 6 ore, accompagnato ovviamente da una buona dieta, gioca un ruolo fondamentale nella perdita di peso. Questo perché dormendo ci si libera dallo stress e questo, oltre ad essere positivo generalmente per la nostra vita, evita tante piccole reazioni a catena causate dallo stesso, come la voglia di cibo, per così dire compulsiva.

Lo studio è stato condotto su 500 volontari obesi che avevano come obiettivo quello di perdere almeno 4 kg, risultato raggiunto nel 60% dei casi. Per questo, i 6 mesi di follow-up hanno visto un'attività intensa, coi volontari inseriti in 22 sedute di consulenza specializzata. Durante il corso, gli studiosi hanno insegnato loro a mangiare meglio (-500 calorie/giorno rispetto al passato), a fare esercizio fisico (3 ore a settimana) ed a tenere un diario su qualità e quantità di riposo.


Secondo il dottor Elder, proprio lo stress fa la differenza, in bene o nel male. A livelli elevati, questo spinge a consumare junk food come compensazione. Quando però lo stress si riduce, perdere peso diventa più agevole. Inoltre, l'esperimento svolto dimostra che quando le persone stanno cercando di perdere peso, dovrebbero cercare di ottenere la giusta quantità di sonno e ridurre il loro stress.

Fonte: IAMM