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Lo smog aumenta ictus e infarti |
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E' stato dimostrato da una ricerca dell' Harvard School of Public Health, del Policlinico di Milano e dal centro trombosi della Fondazione ospedale Maggiore che basta stare per sette giorni in una zona con smog, come una città, per aumentare il rischio di ictus e infarto.
Il professor Baccarelli che ha seguito la ricerca, hanno preso in esame 2000 persone tutte residenti in Lombardia, ed hanno riscontrato che per ogni aumento di 10 microgrammi di PM10 per metro cubo d'aria, si ha anche l'aumento del 70 % del rischio di trombosi. Tutto ciò avviene perché le polveri sottili riescono ad ingannare le cellule immunitarie delle vie aeree. Le polveri sottili infatti, innescano una generale reazione infiammatoria che può manifestarsi sotto forma di asma o allergia, ma è possibile che si manifesti anche attraverso una trombosi a causa degli effetti pro-coagulanti. Inoltre è stato dimostrato che lo smog è in grado di modificare anche il DNA, alle persone sottoposte alla ricerca il livello di metilazione di DNA nelle cellule era cambiato, l'inquinamento può dunque riprogrammare la funzione dei nostri geni anche solo dopo sette giorni dove il livello di inquinamento era sopra la soglia. Fonte: Ansa.it
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