Dieci giorni fa vi abbiamo segnalato la serata di beneficenza organizzata dalla Onlus Piccoli Raggi. Una cena solidale corredata dalla presenza dei Big che sostengono cause come questa: Luca Barbarossa, Neri Marcorè, Stefano Pesce e tanti ballerini tra cui alcuni partecipanti a Ballando con le Stelle hanno dato vita alla serata con musica, spettacoli e cabaret lo scorso 23 gennaio a Castel Gandolfo con Gran Serata - Vi tiriamo in ballo.

Tutti uniti con l'intento di ristrutturare il reparto di oncologia pediatrica dell'Umberto I di Roma. Per esperienza personale, la fondatrice della Onlus Piccoli Raggi, sa in quale stato di vecchiaia opera questo settore del Policlinico romano. Anna d’Antonio, infatti, ha dovuto affrontare il calvario del tumore che le ha portato via la sua piccola nipotina,  Sara, affetta da medulloblastoma al cervelletto. Questo cancro è molto aggressivo e colpisce prevalentemente i più piccoli.

La piccola, con la sua famiglia ha passato molto tempo nel suo ultimo anno di vita, il 2010, all'Umberto I: la struttura è ormai attempata se si f riferimento alle nuove concezioni ospedaliere e mediche. In questo caso, la difficoltà più grande che riguarda il padiglione di oncologia pediatrica riguarda la presenza di un solo bagno per 10 camere di degenza. senza contare le porte troppo strette che non consentono il passaggio ai letti, così i piccoli pazienti non possono essere trasportati distesi come avviene negli altri ospedali.

Andrebbe rimessa mano anche alla cucina e alla mensa, senza contare la sala giochi, punto importante per l'aspetto ludico di questi bimbi che hanno veramente bisogno di vivere gioiosamente anche un percorso così duro e difficile.

La pecca veramente grave rimane comunque l'unico bagno in comune, soprattutto considerando che si tratta di bambini che, a causa della chemioterapia, hanno un livello immunitario veramente basso e condividere questi spazi igienici con gli altri non è davvero indicato.

Per riuscire a sistemare queste carenze occorrono circa 800.000 euro e fino ad oggi, grazie alla collaborazione della Regione Lazio, del III Municipio, della scuola Fratelli Bandiera di Roma e anche all'aiuto di attori e cantanti, si è arrivati alla cifra di 25.000 euro circa. la strada è ancora lunga ma il forte appoggio anche delle famiglie è stato forte e significativo. Il grazie più grande va comunque alla forza di una nonna, in ricordo della sua piccola Sara.