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Gravidanza: i suoi sintomi potrebbero anche indicare altro |
Gravidanza - Articoli |
Scritto da Maria Rea Lunedì 31 Luglio 2017 19:13 |
Quando il ciclo tarda ad arrivare si considera reale la possibilità di essere incinta, per questo è consigliabile effettuare un test. I sintomi della gravidanza sperò sono soggettivi, possono non presentarsi e variare da gravidanza a gravidanza e, cosa ancor più frequente, sono molto simili a quelli che si presentano prima del ciclo.
Ciò capita proprio perché la quantità e il tipo di ormoni in circolo sono praticamente gli stessi della sindrome premestruale. Solo nel momento in cui la quantità di gonadotropina corionica umana beta comincerà fortemente ad aumentare, si verificheranno in modo più accentuato i sintomi caratteristici della gravidanza, come le nausee.
Le nausee in genere iniziamo a manifestarsi da 2 a 8 settimane dopo il concepimento e in genere cessano con il termine del primo trimestre di gravidanza. Anche le perdite da impianto possono essere uno dei primi segni della gravidanza. Esse si manifestano dai 6 ai 12 giorni dopo il concepimento, quando l'embrione si impianta nella parete uterina.
Alcune donne potrebbero avere perdite di sangue, qualche crampo addominale o tensione mammaria. Altre perdite possono manifestarsi anche in concomitanza con il periodo del ciclo ed essere scambiate per flussi mestruali. È normale avere un po’ di tensione al seno dopo l’ovulazione, per effetto del progesterone che viene prodotto dal corpo luteo dopo la liberazione della cellula uovo. La produzione di progesterone aumenta in caso di gravidanza, dopo l’impianto dell’embrione nell’utero. Pertanto è possibile provare una maggior tensione al seno già dopo 1-2 settimane dal concepimento. Anche i capezzoli possono subire dei cambiamenti: le areole infatti possono diventare più scure.
La stanchezza, inoltre, è uno dei primi sintomi che compaiono in caso di gravidanza. A livello umorale la donna incinta ha spesso una sensibilità maggiore, e anche a livello olfattivo nei confronti di alcuni odori, anche quelli che prima riteneva piacevoli. Anche questo sintomo probabilmente è dovuto all'aumento degli estrogeni nel corpo della gestante.
Tra la sesta e l'ottava settimana di gestazione, la donna potrebbe avere più spesso lo stimolo della minzione. Una delle cause di questo sintomo è il rigonfiamento dell'utero che può comprimere leggermente la vescica. Inoltre, durante la gravidanza una quantità maggiore di liquidi passa per i reni e quindi la vescica.
Ma tutti questi sintomi possono presentarsi come non e possono essere correlati anche a altro, per questo è bene stare tranquilli e non allarmarsi prima del tempo, un test effettuato al momento giusto può togliere ogni dubbio molto presto...
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