In italia circa 68 mila persone sono affette dalla sclerosi multipla, sono maggiori le donne dai 20 ai 40 anni e spesso a causa di questa malattia cronica progressiva, rinunciano alla maternità.

 

A Milano però si è appena concluso un convegno dedicato a questa problematica dal titolo “ Genitori si può, anche con la sclerosi “ l'iniziativa è nata dal Centri per la sclerosi multipla della II Università di Napoli.

 

La sclerosi multipla è una malattia autoimmune che colpisce il sistema nervoso centrale, causando sintomi evidenti, colpisce le cellule nervose inficiando la comunicazione tra il cervello ed il midollo spinale. 

 

Le cellule nervose comunicano segnali elettrici che vengono definiti potenziale d’azione , essi passano attraverso delle fibre chiamate assoni le quali sono ricoperte dalla guaina, una sostanza isolante. 

 

Nella sclerosi multipla viene danneggiata la guaina dalle difese immunitarie, per questo il nome sclerosi che significa lesioni e multipla poiché sono diverse le parti del corpo attaccate anche se in tempi differenti. 

 

Purtroppo è ancora sconosciuta è l’eziologia della malattia, la vita di una persona affetta da questa malattia, in parte viene compromessa, da qui la decisione di molte donne, di rinunciare alla gravidanza. 

 

La malattia non causa infertilità, secondo gli ultimi studi è compatibile con la gravidanza, le ricerche confermano che non c è rischio che si trasmetta al nascituro, il gene della sclerosi è inesistente, solo se in caso entrambi i genitori ne sono affetti si potrebbe correre questo rischio. 

 

Secondo questa ricerca recente, la gravidanza attenua il decorso della malattia, grazia all’aumento del progesterone e degli estrogeni necessari per equilibrare le funzioni del sistema immunitario che non deve rigettare il feto. 

 

Nasce così una campagna di informazione per tutte le coppie italiane che desiderano avere un figlio e uno dei due partner è affetto da questa malattia. 

 

L'obiettivo della campagna è quello di informare di incoraggiare i futuri genitori a superare tutte le paure ed incertezza talvolta dovute alla disinformazione mediante la testimonianza di 5 coppie che hanno vissuto e affrontato questa problematica. 

 

Un emozionante reportage che racconta la storia di cinque coppie, con uno dei due partner affetti da SM, e la loro scelta di avere un bambino.

 

Diventare genitori con la sclerosi multipla dunque non è più utopia, la campagna si chiama "Genitori si può, anche con la Sclerosi Multipla" e ha anche un sito internet dove si può vedere un video testimonianza, l’iniziativa è nata da un'idea del Centro per la Sclerosi Multipla della Seconda Università di Napoli, ed è supportata da Merck.

 

La sclerosi multipla, come sottolinea Gioacchino Tedeschi, Professore Ordinario di Neurologia e Direttore della I Clinica Neurologica della Seconda Università di Napoli, rappresenta una diagnosi importante da seguire e trattare con rigore scientifico sulla quale bisogna contrastare un forte pregiudizio: si immagina che chi ne è affetto non possa mai diventare genitore e che, se donna, non riesca a sopportare il peso fisico e psicologico della gravidanza e del parto.

 

La campagna proseguirà a gennaio 2016 con una mostra itinerante, dove verranno esposti scatti fotografici e video-racconti, già accessibili sul sito, per incoraggiare e aiutare le coppie italiane con SM a intraprendere il loro progetto di genitorialità.

 

Approfondimenti: Sito dela campagna "Genitori con sclerosi multipla"