DEVOLVI IL 5XMILLE A MAMME DOMANI. AIUTA I NOSTRI PROGETTI. CF: 09390161009 |
Autismo, nuove ricerche sulle cause |
Gravidanza - Articoli |
Scritto da Mary Mercoledì 02 Dicembre 2015 17:15 |
Una nuova possibilità per individuare le cause dell'autismo arriva dal fumo, o meglio, dai risultati che sono stati analizzati da un studio sugli effetti del fumo. A presumerlo è un recente studio statunitense schiude nuovi orizzonti di ricerca nel campo dell’autismo.
Il lavoro, ad opera di un team della Johns Hopkins Bloomberg School of Public Health di Baltimora e appena pubblicato sulla rivista Environmental Research, riguarda infatti gli effetti del fumo in gravidanza, ma i suoi risultati, secondo gli scienziati che hanno condotto la ricerca, costituiscono un punto di partenza per esplorare le cause di patologie quali appunto la sindrome dello spettro autistico. Tramite un semplice prelievo di sangue a 531 bambini di cinque anni gli studiosi hanno rilevato tracce di fumo durante la gravidanza con i risultati che sono stati confermati dai test compilati dalle loro madri. La sigaretta lascia una lunga scia, dunque: i suoi effetti partono dalla vita intrauterina e arrivano (almeno) a cinque anni più tardi. Un motivo in più per non ‘intossicare’ il feto durante i nove mesi di gestazione. Inoltre i ricercatori ritengono che questo modello di analisi possa essere applicato “alla valutazione dell’esposizione ad altri agenti potenzialmente tossici”. In particolare, come ritieme Margaret Daniele Fallin, leader del gruppo di ricerca e direttrice del centro per l’autismo dell’università di Baltimora, “sarebbe importante comprendere se le esposizioni durante la vita intrauterina siano in qualche modo collegate allo sviluppo dell’autismo. Dobbiamo capire il significato delle tracce da noi scoperte”. |
Con la collaborazione della BCC di Roma Corso gratuito per bambini di 6/7 anni: laboratorio di pittura creativa a Roma Per i più grandi |